Ricavi in aumento del 7-8%, e obiettivo 30 milioni di visitatori entro il 2028

L’Egitto si prepara a un’estate da record nel settore turistico. Secondo le stime dell’Autorità egiziana per il turismo (Eta), i ricavi derivanti dai visitatori internazionali sono destinati a crescere del 7-8% entro la fine del 2024, trainati da un aumento della spesa media dei turisti e da una forte domanda di camere d’albergo, che ha portato a un incremento dei prezzi.

I dati relativi ai primi sei mesi dell’anno in corso mostrano già segnali incoraggianti: i ricavi turistici hanno raggiunto quota 6,6 miliardi di dollari, superando i 6,3 miliardi registrati nello stesso periodo del 2023. L’amministratore delegato dell’Eta, Amr El-Kady, prevede inoltre una crescita del 3-4% nel numero complessivo di visitatori, con una proiezione tra i 15,3 e i 15,4 milioni di turisti totali per il 2024.

Per far fronte alla crescente domanda, il Paese delle Piramidi sta lavorando per aumentare la propria capacità ricettiva, con la costruzione di 200.000-250.000 nuove camere d’albergo. La crescita dei ricavi varia però tra le diverse località: mentre il Mar Rosso si attende un aumento del 10%, il Cairo e Giza prevedono un incremento di almeno il 15%.

Nel contesto regionale, spicca l’aumento del 25% nel numero di turisti provenienti dall’Arabia Saudita, con una stima di un milione di visitatori sauditi entro la fine dell’anno. Questi risultati si inseriscono nel quadro della Strategia nazionale egiziana per il turismo sostenibile 2030, che punta a raggiungere l’ambizioso traguardo di 30 milioni di turisti all’anno entro il 2028.

A sostegno del settore, il governo egiziano ha varato a luglio un’iniziativa da 50 miliardi di sterline egiziane, gestita dal ministero delle Finanze, per supportare l’industria turistica di fronte alle sfide economiche globali e regionali. Con investimenti mirati e una crescita record, l’Egitto si prepara a consolidare la propria posizione come meta turistica di primo piano nel panorama internazionale.