Nonostante i colpi di stato, il continente registra un numero record di cambi pacifici di leadership
Il 2024, anno di elezioni in diversi paesi africani, ha portato con sé un dato sorprendente: il numero record di alternanze democratiche, ovvero di sconfitte elettorali dei partiti al potere e di trasferimenti pacifici del potere all’opposizione. Questo fenomeno, spesso trascurato dai media, rappresenta un segnale di speranza per il consolidamento democratico del continente.
Negli ultimi anni, l’attenzione mediatica si è concentrata sui colpi di stato militari che hanno segnato il ritorno delle autocrazie in Africa. Dal 2019, si sono verificati dieci golpe, facendo temere un arretramento dei progressi democratici. Tuttavia, nello stesso arco temporale, il numero di alternanze democratiche ha superato quello dei colpi di stato.
Secondo i dati del dataset Africa Leadership Change, aggiornati al dicembre 2024, nel decennio in corso la percentuale di cambiamenti di leadership avvenuti tramite alternanze democratiche è la più alta di sempre. Su 31 sostituzioni al vertice, 17 sono avvenute attraverso elezioni, di cui 11 hanno portato a un cambio di partito al governo. Paesi come Liberia, Senegal, Botswana, Mauritius e Ghana hanno visto l’opposizione guadagnare il potere in modo pacifico.
Anche laddove non ci sono state alternanze, i partiti di governo hanno visto calare il proprio sostegno elettorale. In tre elezioni su quattro, hanno perso consensi, con cali significativi in Botswana, Senegal, Sudafrica e Namibia. La frammentazione dell’opposizione ha contribuito, in alcuni casi, a salvare i partiti al potere.
Le cause di questo declino elettorale dei partiti di governo sono principalmente economiche. La pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina hanno avuto un impatto negativo sulle economie africane, con un aumento dell’inflazione e del debito pubblico. I cittadini, colpiti dalla crisi, hanno espresso il loro malcontento attraverso il voto.
Nonostante le sfide ancora presenti, questi dati mostrano come una buona parte dell’Africa stia resistendo alle tentazioni autoritarie, confermando il proprio percorso verso il consolidamento democratico. Le alternanze pacifiche di potere rappresentano un segnale di speranza per il futuro del continente.