La Commissione Europa e Africa del Nord  si è riunita al Parlamento Europeo per discutere temi cruciali per gli italiani all’estero

Dal 16 al 19 ottobre, la Commissione Europa e Africa del Nord del CGIE ha incontrato parlamentari europei e italiani presso la sede del Parlamento Europeo. Alla riunione, presieduta dalla Segretaria Generale del CGIE, Maria Chiara Prodi, erano presenti anche il Sottosegretario Silli e l’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Favi. Tre i principali temi affrontati: il voto europeo, la cittadinanza e la situazione socio-economica in Belgio.

Per quanto riguarda il voto europeo, si è discusso delle difficoltà incontrate da circa 6000 italiani all’estero, di cui oltre 4800 iscritti all’AIRE, nel partecipare alla vita democratica. Attualmente, i cittadini italiani extra UE possono votare per le elezioni europee solo recandosi in Italia, una situazione che richiede un intervento legislativo per consentire il voto tramite consolati o in forma elettronica.

Il tema della cittadinanza è stato un altro punto centrale: i criteri di acquisizione variano tra i paesi UE, e in Italia si valutano proposte per semplificarne l’accesso e renderlo più trasparente. È stato poi esaminato il contesto sociale in Belgio, dove la comunità italiana, ben integrata, vive le sfide del welfare ridotto post-crisi 2008, un tema che richiama l’importanza di un sistema di protezione sociale forte a livello europeo.

Le giornate di lavoro hanno messo in luce la necessità di interventi legislativi che facilitino il voto all’estero e l’accesso alla cittadinanza, due temi urgenti anche in Italia. La riunione ha inoltre toccato questioni internazionali, come i conflitti armati, che influenzano la stabilità dell’Europa e alimentano tensioni interne, a cui il CGIE intende dare seguito con nuove proposte legislative per tutelare i diritti degli italiani all’estero.