Francesco La Camera (Irena) evidenzia il potenziale delle connessioni energetiche tra Nord Africa ed Europa
La connettività energetica tra Nord Africa ed Europa potrebbe offrire benefici significativi su entrambe le sponde del Mediterraneo. Lo ha dichiarato Francesco La Camera, direttore generale dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena), intervenendo al panel “Transforming Geopolitics: New Technologies in the Mediterranean” durante i Med Dialogues organizzati dalla Farnesina e dall’Ispi.
La Commissione europea ci ha incaricato di valutare l’impatto di un’integrazione dei sistemi elettrici tra Nord Africa ed Europa. Presenteremo un rapporto nelle prossime settimane
ha annunciato La Camera.
Secondo i dati di Irena, i cinque paesi della sponda sud del Mediterraneo – Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto – dispongono di un potenziale installabile di 2,3 terawatt. Una maggiore integrazione delle reti elettriche potrebbe portare a una riduzione dei costi dell’elettricità nell’Unione Europea fino al 20%.
Oltre alle connessioni infrastrutturali, La Camera ha sottolineato il ruolo crescente delle nuove tecnologie. Durante il suo intervento, ha evidenziato come l’intelligenza artificiale (IA) possa razionalizzare i processi produttivi, ma anche incrementare la domanda energetica, creando nuove sfide.
L’efficienza produttiva potrebbe compensare questo aumento, ma non abbiamo ancora una visione chiara sulla gestione della transizione
ha spiegato.
L’esperto ha citato i piccoli reattori nucleari come una possibile soluzione per colmare il fabbisogno energetico, ma ha avvertito che questi progetti richiedono ingenti finanziamenti pubblici e sono ancora lontani dalla realizzazione concreta. “Non potranno essere sviluppati senza il supporto dei contribuenti,” ha dichiarato. Le connessioni energetiche tra Nord Africa ed Europa, unite all’impiego di tecnologie innovative, rappresentano una chiave per il futuro energetico sostenibile, ma sarà essenziale superare le sfide tecnologiche e finanziarie per garantire una transizione efficace.