Il nono Forum delle Giornaliste del Mediterraneo a Bari celebra la libertà d'informazione
Dal 2017, il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo (FMWJ) rappresenta un’importante piattaforma per il giornalismo indipendente e di qualità, unendo professioniste di diversi Paesi del Mediterraneo con l’obiettivo di promuovere la pace e i diritti umani. Quest’anno, il tema principale della nona edizione è “Press care, life care. Liberare la verità, nutrire la vita”, un richiamo all’importanza di proteggere la libertà di stampa come pilastro della democrazia e dei diritti civili.
Il Forum si propone anche di contrastare l’hate speech, il sessismo e gli stereotipi di genere, promuovendo una narrazione giornalistica più inclusiva e intersezionale. Tra gli ospiti ci saranno giornaliste dal Kurdistan, dalla Palestina, dall’Egitto e da numerosi altri Paesi, pronte a condividere le proprie esperienze e sfide.
ll programma prevede l’apertura dei lavori il 25 novembre, data significativa poiché coincide con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’evento avrà luogo presso l’Università di Bari, e vedrà la partecipazione di Stefano Bronzini, Rettore dell’Ateneo, e Loredana Capone, Presidente del Consiglio della Regione Puglia, oltre a numerosi esperti e rappresentanti del mondo giornalistico, come Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, e Rossella Matarrese di GiULiA giornaliste.
Ogni panel è strutturato come corso di formazione, riconosciuto con crediti per giornalisti e studenti, offrendo un’opportunità di aggiornamento professionale. Il Forum rappresenta così un’occasione unica di confronto su questioni come maternità, salute mentale e leadership nel giornalismo, esplorando anche il peso della riproduzione sociale, spesso scaricato sulle donne.
Organizzato da “GiULiA giornaliste” e “Giornaliste del Mediterraneo”, con il supporto di istituzioni locali e il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, il Forum ribadisce l’importanza di un giornalismo etico e inclusivo, che sappia promuovere giustizia e diritti umani nel Mediterraneo.