Secondo l'Osservatorio Nespresso-SWG, il 79% degli italiani sceglie le aziende che dimostrano impegno concreto
Con il 61% degli italiani ormai scoraggiato sulla lotta al cambiamento climatico, cresce la richiesta di azioni concrete. In risposta, Nespresso Italiana ha lanciato l’“Osservatorio Partecipativo su Economia Circolare, Impatto sulle Comunità locali e Territori” con SWG, per raccogliere le opinioni degli italiani e indirizzare le scelte sostenibili future.
La sostenibilità è un tema noto all’89% della popolazione, ma solo il 47% ne comprende appieno il significato. Tuttavia, l’impegno ambientale delle aziende è un criterio d’acquisto importante per ben il 79% dei consumatori. Il 62% degli intervistati ritiene fondamentale che le imprese superino gli annunci di intenti e investano in azioni concrete che migliorino il territorio.
L’economia circolare emerge come pilastro dello sviluppo sostenibile, anche se solo il 31% degli italiani dichiara di avere una comprensione chiara del concetto. Questa diffidenza è particolarmente evidente tra i giovani, che esprimono dubbi sulla reale diffusione e impatto della circular economy.
“La volontà di ascoltare e dialogare con le comunità è alla base di questo progetto,” ha dichiarato Silvia Totaro, Responsabile Sostenibilità di Nespresso in Italia, sottolineando l’importanza dei valori di circolarità e cura ambientale. Tra i progetti chiave di Nespresso si distingue “Da Chicco a Chicco,” che ha recuperato oltre 11.000 tonnellate di capsule esauste e donato oltre 6 milioni di piatti di riso al Banco Alimentare. Un altro progetto è “Le città che Respirano,” che ha rigenerato 70.000 mq di territorio in sette regioni italiane.