Con oltre 66.500 aziende coinvolte, il comparto dell’arredo e del design italiano incide per il 14,8% sul settore manifatturiero nazionale, con un fatturato di 52,7 miliardi di euro, di cui il 38% derivante dalle esportazioni

Il Salone del Mobile si prepara a varcare nuovi confini, sbarcando in Arabia Saudita. Durante la visita ufficiale del premier Giorgia Meloni nel Paese, FederlegnoArredo Eventi e la Commissione per l’Architettura e il Design del Ministero della Cultura saudita hanno siglato un memorandum d’intesa ad AlUla. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la collaborazione tra Italia e Arabia Saudita nel settore dell’arredo e del design.

A firmare il memorandum sono state Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano, e Sumayah Al-Solaiman, CEO della Architecture and Design Commission. L’intesa prevede lo sviluppo di iniziative congiunte, tra cui mostre ed esposizioni dedicate al design e all’arredamento, con l’obiettivo di valorizzare il talento creativo e manifatturiero di entrambi i Paesi.

Maria Porro ha sottolineato l’importanza strategica di questa collaborazione, evidenziando come la Saudi Vision 2030 ponga il design al centro del futuro del Paese.

Il design ha il potere di costruire mondi e il Salone del Mobile, da oltre 60 anni, svolge questo ruolo strategico connettendo il made in Italy con oltre 150 nazioni. La nostra manifestazione rappresenta un acceleratore per la competitività delle imprese, che si fondano su tre principi cardine: qualità, innovazione e sostenibilità

Con oltre 66.500 aziende coinvolte, il comparto dell’arredo e del design italiano incide per il 14,8% sul settore manifatturiero nazionale, con un fatturato di 52,7 miliardi di euro, di cui il 38% derivante dalle esportazioni.

Essere qui oggi – ha aggiunto Porro – significa dare avvio a un dialogo concreto per la realizzazione di un Salone del Mobile in Arabia Saudita. L’obiettivo è creare nuove opportunità di business e favorire uno scambio culturale che coinvolga imprese, professionisti, università e giovani talenti. Il Salone ha sempre saputo unire business e visione, guardando al futuro senza dimenticare il passato

Porro ha concluso sottolineando il valore di questo accordo come ponte tra due culture.

Questa collaborazione ci permette di promuovere il design italiano e di favorire un arricchente scambio di competenze e creatività con la realtà saudita. Insieme, possiamo scrivere una nuova pagina per il futuro dell’abitare, sia negli spazi domestici che nell’urbanistica su larga scala, con il supporto delle istituzioni italiane e saudite