Nuovi progetti, corridoi verdi e investimenti tecnologici per lo sviluppo economico congiunto
Italia ed Egitto stringono nuove collaborazioni nei settori ferroviario e marittimo. Durante un incontro a Trieste, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e l’omologo egiziano Kamel el Wazir hanno discusso del coinvolgimento delle Ferrovie dello Stato italiane nella gestione della rete di alta velocità egiziana e della creazione di una società congiunta per rinnovare 2.000 chilometri di ferrovie obsolete.
L’infrastruttura ferroviaria egiziana, in difficoltà da anni, è al centro di un piano di rinnovamento. La tecnologia italiana potrebbe giocare un ruolo chiave: Mermec ha proposto di introdurre avanzati sistemi di segnalazione e ispezione, trasformando l’Egitto in un hub regionale per l’industria ferroviaria.
A Trieste è stata anche inaugurata una nuova tratta Ro-Ro che collegherà il porto egiziano di Damietta a quello di Trieste, creando un corridoio verde per gli scambi commerciali. El Wazir ha dichiarato che la linea marittima “raddoppierà le esportazioni egiziane e aumenterà le entrate in valuta estera”. Salvini ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa come simbolo di sviluppo economico e collaborazione nel Mediterraneo.
Il porto di Trieste ha inoltre ospitato incontri tra la delegazione egiziana e rappresentanti industriali italiani. Andrea Diasparo, vicepresidente del Gruppo Danieli, ha annunciato l’intenzione di costruire in Egitto uno stabilimento per la produzione di materie prime ferrose, rafforzando l’industria locale.
La visita ufficiale di Salvini in Egitto, prevista per il 2025, potrebbe quindi aprire nuove opportunità di collaborazione.