Il mercato dell'arte rallenta, ma i collezionisti più facoltosi della Generazione X non smettono di acquistare
Nonostante un contesto economico difficile tra il 2023 e il 2024, i collezionisti più ricchi al mondo, in particolare quelli della Generazione X, continuano a investire nel mercato dell’arte. Secondo il nuovo report The Art Basel and UBS Survey of Global Collecting 2024, a cura di Clare McAndrew, gli appassionati di arte con maggiori disponibilità finanziarie non sono stati scoraggiati dalle sfide economiche globali e, anzi, hanno mantenuto alto il livello delle loro acquisizioni, specialmente in specifiche fasce di età e prezzo.
Il report, basato su una survey condotta su oltre 3.600 individui ad alto patrimonio (HNWI) in tutto il mondo, evidenzia come i collezionisti più benestanti abbiano continuato a spendere in opere d’arte, nonostante il generale rallentamento del mercato. In particolare, la Generazione X ha dimostrato un notevole protagonismo, sostituendo i Millennial, che avevano dominato lo scenario negli anni precedenti.
L’analisi, realizzata dalla società Arts Economics in collaborazione con Art Basel e UBS, ha coinvolto collezionisti di 14 Paesi, fornendo dati preziosi su vari aspetti del mercato, tra cui la spesa media, la partecipazione agli eventi del settore, le motivazioni dietro le scelte di acquisto e le strategie di trasmissione delle collezioni alle generazioni future. Una delle principali tendenze rilevate è stata l’aumento della spesa in arte contemporanea, con un focus crescente su artisti emergenti e donne, che rappresentano ormai il 44% delle nuove acquisizioni.
Cresce interesse per artisti emergenti
In generale, il mercato ha visto una contrazione del 32% nella spesa media per l’arte e le antichità nel 2023, scendendo a $363.905, ma i valori mediani sono rimasti stabili. Gli investimenti si sono concentrati principalmente su artisti emergenti e mid-career, con un rinnovato interesse per l’acquisto da gallerie sconosciute, segno di una diversificazione delle scelte.
La Cina si è confermata il mercato più forte, con collezionisti che hanno riportato il maggior volume di spesa, seguita da Francia e Italia. Tuttavia, è la Generazione X a dominare la scena: nel 2023, i suoi rappresentanti hanno aumentato la spesa media del 3%, toccando i $578.000, superando i Millennial e consolidando la loro posizione di forza nel panorama globale dell’arte.
Nonostante le sfide, il report segnala un cauto ottimismo per il futuro, con il 91% dei collezionisti che prevede un miglioramento nelle condizioni di mercato entro la fine del 2024.