Coco Chanel, la mitica Coco diventa protagonista di una biografia verità intitolata “La Regina N° 5 – il romanzo di Coco Chanel”
Apparentemente fu un’icona dell’alta moda francese; la sua vita, però, non trascorse solo fra velluti ed essenze, bensì ebbe tante sofferenze, fra cui una maternità clandestina: mai potette abbracciare il desiderato figlio – frutto di una relazione con un uomo amatissimo e morto giovane – che passò per un nipote, partorito da una delle sue due sorelle.
Coco Chanel, la mitica Coco diventa protagonista di una biografia verità intitolata “La Regina N° 5 – il romanzo di Coco Chanel” [Libreria Pienogiorno Edizioni] di Pamela Binnings Ewen, collaudata autrice di bestsellers originaria di New Orleans, un’opera illuminante su un periodo, quello della Francia della seconda guerra mondiale, in cui la grande couturier corse il rischio di perdere il proprio impero.
In particolare, si trovò in pericolo di essere scippata del suo prodotto più lucrativo, non l’haute couture, bensì il famoso profumo Chanel N° 5, che aveva per base i gelsomini di Grasse.
Coco, ci rivela il libro, fu persino al centro di una congiura avversa degli occupanti nazisti, che volevano impadronirsi della formula dell’essenza, oltre che dello scippo della “ricetta”, rimasta anche giuridicamente in mano ad un socio trasferitosi negli Usa, per sfuggire alle persecuzioni di cui furono vittima le persone con ascendenza ebrea. Costui si attrezzo persino per produrlo Oltreoceano.
Gabrielle Chanel volle talmente fermamente conservare la proprietà del suo profumo più famoso e salvare il proprio figlio/nipote dai campi di concentramento che non esitò a diventare spia per i tedeschi in Spagna, dando luogo a una vicenda che avvince, un vero e proprio giallo profumato di fiori della Costa Azzurra.
D’altronde è lei stessa a sottoscrivere una frase che ha fatto il giro del mondo: “Una donna senza Chanel n° 5 è una donna senza avvenire”. Affascinante, intrigante.
Il libro sarà presentato ad Angri (Salerno), domenica 8 dicembre, alle ore 17:00, con “Un the con Coco” nella sede di Acanfora 1972, in via Zurlo, 23, in un evento denso di sorprese, tutte nel segno della grande stilista e ideatrice di profumi.
Perché, accanto al N° 5, non vanno dimenticati i femminili Coco Mademoiselle, Allure, Cristalle, N° 19, 1957, Chance, Gabrielle Chanel, Sycomore, Comete; e i maschili Bleu de Chanel, Allure Homme Sport, Allure Homme, Égoïste, Pour Monsieur e Antaeus. Una tavolozza di profumi che ha perpetuato nei decenni questa piccola grande donna, vera business woman e, al tempo stesso, artista creativa.