I leader africani affermano che l'African Credit Rating Agency aiuterà a riequilibrare l'architettura finanziaria globale del paese
Un gruppo di importanti organizzazioni africane – tra cui il Meccanismo Africano di Revisione tra Pari (APRM), l’Unione Africana, la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Africa (UNECA), il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo in Africa e Development Reimagined – ha co-ospitato un dialogo ad alto livello sulla creazione della prima agenzia di rating del credito africana.
L’evento ha riunito figure di spicco dell’ecosistema finanziario africano – inclusi leader di organizzazioni africane di alto livello e ministri delle finanze africani – per discutere la fondazione della African Credit Rating Agency (AfCRA), una nuova iniziativa volta a risolvere le sfide persistenti che i Paesi africani affrontano con le agenzie di rating internazionali come Fitch, S&P e Moody’s, comunemente conosciute come le “Big Three”. La sessione ha esplorato come l’AfCRA potrebbe rimodellare il panorama finanziario per gli stati sovrani africani, rendendo le valutazioni creditizie più trasparenti e rappresentative delle realtà economiche dell’Africa.
L’evento, che ha visto una partecipazione numerosa, è stato facilitato dal Dr. McBride Nkhalamba, Direttore della Governance e dei Rapporti Specializzati dell’APRM, e ha incluso una vivace discussione con un panel moderato da Ms. Hannah Ryder, CEO di Development Reimagined.
I discorsi introduttivi e la discussione sono stati estremamente ricchi, toccando i problemi che l’agenzia intende affrontare, il suo design, le critiche sollevate dai detrattori riguardo all’impatto probabile dell’AfCRA, così come i prossimi passi necessari da parte dei governi e delle organizzazioni africane.
Una valutazione del credito basata su modelli più oggettivi potrebbe infatti portare enormi benefici economici ai Paesi africani, permettendo di risparmiare fino a 75 miliardi di dollari in interessi e prestiti non ottenuti. Infatti, le attuali metodologie delle agenzie di rating internazionali, spesso accusate di scarsa imparzialità e di non tener conto delle peculiarità economiche locali, sono considerate inadeguate dai ministri delle finanze africani.
La richiesta di un’agenzia di rating che rappresenti meglio le realtà del continente africano si è fatta sempre più pressante, e l’Unione Africana ha risposto progettando la African Credit Rating Agency (AfCRA), il cui lancio è previsto per il 2024. Questa nuova istituzione avrebbe l’obiettivo di elaborare valutazioni creditizie più equilibrate e basate su criteri specifici e oggettivi, in grado di ridurre il peso del debito e migliorare l’accesso ai finanziamenti internazionali per i Paesi africani consentendo di ottenere prestiti a condizioni piùvantaggiose e favorendo così lo sviluppo economico e sociale del continente.