Con Mare Mio, Gin Mare rinnova il suo impegno ambientale nel Mediterraneo, raccogliendo oltre 1.430 kg di rifiuti solo nel 2024

Mare Mio, il progetto lanciato da Gin Mare nel 2021 a Capri, continua a rafforzare il suo legame con il Mediterraneo e a portare avanti una missione di tutela ambientale. Nell’edizione del 2024, da giugno a ottobre, il team di Gin Mare ha effettuato una serie di operazioni di pulizia nelle acque di Camogli, Portofino e Capri, con un’attenzione speciale ai rifiuti galleggianti e alla plastica. L’iniziativa si è estesa anche alle acque protette di Portofino, dove sommozzatori esperti hanno rimosso reti e lenze sommerse, salvaguardando così la vita marina.

I risultati della stagione sono significativi: sono stati raccolti 1.430 kg di rifiuti, con un incremento del 40% rispetto al 2023, e il 50% di questi era costituito da plastica. Grazie alla collaborazione con Marevivo, associazione ambientalista impegnata da oltre 40 anni nella difesa del mare, ogni rifiuto è stato catalogato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di cambiare le abitudini di consumo e ridurre l’inquinamento marino.

Secondo Marevivo, entro il 2050 la plastica negli oceani potrebbe superare il peso della fauna marina. Ogni anno, infatti, 14 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare, compromettendo l’ecosistema e minacciando la biodiversità. Durante le 100 uscite in mare del progetto Mare Mio, sono stati raccolti rifiuti di vario tipo, dai sacchetti biodegradabili, che rappresentano una duplice minaccia per la fauna marina, alle bottiglie di plastica senza tappo, che affondano e danneggiano il fondale marino.

Dall’inizio del progetto, Mare Mio ha raccolto oltre 3 tonnellate di rifiuti, dimostrando l’impatto concreto di questo impegno e portando avanti la campagna di sensibilizzazione sul problema della plastica in mare.