Il ministro Jaishankar sottolinea i legami tra India e Mediterraneo, con focus su energia, trasporti e connettività
Le relazioni tra India e Mediterraneo si rafforzano, con nuove opportunità di collaborazione in settori chiave come energia, trasporti e difesa.
Intervenendo alla conferenza Rome MED Dialogues a Roma, il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar ha evidenziato come i legami politici e commerciali tra le due aree siano già consolidati, con scambi commerciali che superano i 180 miliardi di dollari all’anno con il Golfo Persico e altri 20 miliardi con l’area del Medio Oriente e Nord Africa.
Uno degli sviluppi più promettenti, secondo Jaishankar, è l’Imec, il Corridoio economico India-Medio Oriente-Europa, descritto come un progetto capace di “cambiare le carte in tavola” grazie al suo potenziale per migliorare la connettività tra le regioni.
Ci si può aspettare che la presenza e le attività dell’India crescano
ha dichiarato, indicando come prioritari i rapporti con Paesi chiave come Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Jaishankar ha anche richiamato l’attenzione sul gruppo di cooperazione I2U2, che unisce India, Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. Questo formato, secondo il ministro, dovrebbe assumere un ruolo più attivo nei prossimi anni, contribuendo a creare nuove sinergie economiche e strategiche.
A margine degli sviluppi regionali, il ministro indiano ha ribadito la necessità di un ritorno al dialogo e alla diplomazia per risolvere le tensioni globali. Riflettendo sul conflitto tra Russia e Ucraina, Jaishankar ha affermato che “nessuna soluzione emergerà dal campo di battaglia”, sottolineando l’impegno personale del primo ministro Narendra Modi nel dialogo con entrambe le parti.
Con un approccio orientato alla stabilità e alla crescita condivisa, l’India si propone come partner strategico per il Mediterraneo, puntando su progetti che rafforzano la connettività e creano nuove opportunità di sviluppo per tutte le parti coinvolte.