La Richard Saltoun Gallery presenta "Greta Schödl: 70 Years of Work", una retrospettiva dedicata all'artista bolognese di origine austriaca

In vista della sua mostra personale che si terrà presso Phileas di Vienna, nel gennaio 2025, e dopo la sua partecipazione alla Biennale di Venezia, la Richard Saltoun Gallery di Roma presenta la retrospettiva di Schödl, figura centrale nella Poesia Visiva, che ha trascorso oltre settant’anni a esplorare il rapporto tra linguaggio e materia. La sua pratica sfuma i confini tra testo, astrazione e iconografia, con opere caratterizzate da ripetizioni ossessive di lettere e simboli, resi astratti dall’intensità dell’esecuzione.

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La mostra include opere come “Firenze 1966”, realizzata con tende che proteggevano i mobili durante l’alluvione di Firenze, e “Tubo”, un tubo di cartone decorato con foglia oro e testo in tedesco antico, rappresentativo della sua riflessione sui simboli culturali. Tra i pezzi esposti, anche sculture in marmo già presenti alla Biennale, dove il materiale classico è reinterpretato come superficie per iscrizioni poetiche.

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In occasione della mostra, la galleria ha prodotto una nuova edizione speciale limitata di 20 stampe dell’artista, intitolata Animali Fantastici, stampata dalla Litografia Bulla di Roma.

Tra i pezzi esposti, anche sculture in marmo già presenti alla Biennale

In mostra viene presentato anche un corpus di sculture in marmo, della serie presentata in Biennale a Venezia. Tradizionalmente associato agli ideali classici di bellezza e permanenza, il marmo viene reinterpretato da Schödl attraverso la lente della sua particolare poesia visiva. Piuttosto che scolpire il materiale, l’artista ne inscrive la superficie con testi ripetuti, trasformando la pietra in una tela.

Schödl, oggi novantacinquenne, continua a lavorare a Bologna. La sua arte sfida le convenzioni sul linguaggio e la storia, riaffermando il suo ruolo nel canone della Poesia Visiva contemporanea.

La mostra inaugurerà giovedì 7 novembre e resterà aperta al pubblico fino al 20 dicembre 2024.