L’impianto trasporterà idrogeno verde dal Nord Africa all'Europa, coprendo il 40% dell'obiettivo UE
Il SoutH2 Corridor, una rete di gasdotti lunga 3.300 km dedicata al trasporto di idrogeno verde dal Nord Africa al cuore dell’Europa, sarà una delle infrastrutture chiave per la transizione energetica europea. Lo ha dichiarato Domenico Maggi, Director International Relations and European Affairs di Snam, durante il panel “The Euro-Med challenge: unlocking the untapped potential of the green transition” alla decima edizione dei Med Dialogues, organizzati dalla Farnesina e dall’Ispi.
Il SoutH2 Corridor dimostra la centralità del Mediterraneo per la decarbonizzazione dell’Europa
ha spiegato Maggi, evidenziando come il progetto, frutto della cooperazione tra Snam e i gestori dei sistemi di trasporto di Austria e Germania, sfrutterà in parte le infrastrutture esistenti per garantire un approvvigionamento competitivo. Il corridoio mira a coprire il 40% dell’obiettivo dell’Unione Europea per l’importazione di idrogeno verde, pari a circa 10 milioni di tonnellate l’anno. Si tratta di un’iniziativa che collega il Nord Africa, l’Italia, l’Austria e la Germania, rafforzando la cooperazione regionale tra governi europei e mediterranei.
Maggi ha sottolineato come il progetto rappresenti un passo concreto verso un’economia dell’idrogeno capace di unire il Mediterraneo e l’Unione Europea. Ha inoltre fatto riferimento alle linee guida contenute nei rapporti Letta e Draghi, che suggeriscono il finanziamento della transizione energetica attraverso strumenti come gli eurobond, capaci di mobilitare risorse su larga scala. Il SoutH2 Corridor, oltre a sostenere la transizione ecologica, contribuirà a rafforzare il ruolo strategico del Mediterraneo nella politica energetica europea, promuovendo una collaborazione duratura tra Nord Africa e Unione Europea.