
Famiglie e imprese alla prova dell’addio al mercato tutelato
Le quotazioni del gas sono salite per le tensioni geopolitiche e per i primi freddi (nonché la solita speculazione), ma per ora in Italia nessun allarme.
Le quotazioni del gas sono salite per le tensioni geopolitiche e per i primi freddi (nonché la solita speculazione), ma per ora in Italia nessun allarme.
I fornitori di energia stanno inviando ai clienti lettere in cui annunciano l’adeguamento dei contratti: «Le attuali condizioni per noi sono insostenibili».
Nonostante il crollo dei listini, novembre dovrebbe portare un aumento delle tariffe, almeno per il segmento di maggior tutela: ecco perché. Intanto l’Arera indaga sui fornitori.
Confindustria e le PMI rilanciano l’allarme al governo futuro: non conta chi, ma cosa farà, con il caro bollette che rischia di strangolare l’economia.
La stangata è arrivata con la revisione trimestrale delle tariffe da parte dell’Arera. Per il gas se ne parlerà a novembre.
Dieci imprenditori raccontano a “il Settimanale” le loro difficoltà di ogni giorno. Tanti messaggi in bottiglia per il nuovo governo che verrà