Commercio e nuove opportunità per il trasporto di prodotti freschi tra Egitto e Nord Europa
L’autostrada del mare Trieste-Damietta recentemente inaugurata segna un importante passo avanti per i rapporti commerciali tra Europa e Nord Africa, con un progetto che punta a trasformare Trieste in un punto strategico per l’interscambio globale.
Il nuovo collegamento marittimo è stato progettato per favorire il commercio tra i due continenti, con un focus su sostenibilità e efficienza. La rotta, che utilizza la nave ro-ro Olympos Seaways dell’armatore DFDS, permette di trasportare fino a 207 semirimorchi in un transit time di circa 68 ore. Con partenze settimanali programmate il lunedì da Trieste e il venerdì da Damietta, l’autostrada del mare assicura una regolarità ideale per soddisfare le esigenze dei principali player del settore logistico.
Questo nuovo corridoio non solo amplia l’offerta del porto di Trieste, ma si inserisce anche in un contesto geopolitico complesso, contribuendo alla diversificazione dei flussi commerciali e confermando il ruolo del Friuli-Venezia Giulia come hub distributivo per l’intera Europa. Attraverso la gestione intermodale operata dalla società Alpe Adria, i collegamenti ferroviari dal porto di Trieste raggiungono efficacemente il centro e il nord Europa, con nuove tratte previste per il Regno Unito entro il 2025.
Dal lato egiziano, il progetto rappresenta un’opportunità significativa per l’aumento delle esportazioni, in particolare di prodotti freschi come frutta e verdura, destinati ai mercati europei. La catena del freddo sarà garantita da un innovativo sistema multimodale che combina nave, ferrovia e trasporto stradale, consentendo la consegna dei prodotti nei supermercati del centro e nord Europa in soli 4-6 giorni.
Il collegamento si inserisce nel piano di trasporti Inframed e segue l’accordo bilaterale siglato tra Italia ed Egitto nel gennaio 2024. La linea si propone di rispondere alla crescente domanda di trasporto sostenibile, essendo già strutturata per raddoppiare il numero di toccate settimanali e i volumi trasportati. Trieste consolida così il suo ruolo nel panorama logistico internazionale, rafforzando la propria posizione strategica nel Mediterraneo.