Il bilancio del primo semestre, con previsioni di ripresa graduale e sfide per rafforzare la competitività
Nel primo semestre del 2024, l’economia dell’Unione Europea ha creato 750mila posti di lavoro, portando a 8 milioni il numero di nuove assunzioni dall’inizio della pandemia. “È un risultato considerevole”, ha dichiarato Paolo Gentiloni, Commissario UE per l’Economia, presentando le nuove previsioni economiche a Bruxelles.
Gentiloni ha sottolineato che, nonostante l’inflazione in calo e una disoccupazione contenuta, la crescita economica resta moderata, con il PIL previsto allo 0,9% nel 2024 e in accelerazione all’1,5% nel 2025. “È fondamentale rafforzare la nostra competitività attraverso investimenti e riforme strutturali”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di sostenere la produttività per favorire una crescita più robusta nel lungo termine.
Le sfide non mancano. L’incertezza geopolitica e il debito pubblico elevato impongono scelte strategiche, ma il nuovo quadro di governance economica e l’attuazione del piano NextGenerationEU offrono opportunità per consolidare la ripresa. La Commissione guarda con ottimismo al futuro, puntando su politiche che promuovano l’occupazione e la sostenibilità economica.