Riuniti esperti per discutere il ruolo dei musei di fronte alle crescenti divisioni sociali

La Conferenza Europea dei Musei organizzata dal Network of European Museum Organisations (NEMO) si è tenuta dal 10 al 12 novembre 2024 a Sibiu, Romania, nella sede della Filarmonica di Stato. Con il tema “Can we talk? Museums facing polarisation”, l’evento ha esplorato il ruolo cruciale che i musei possono svolgere di fronte alle crescenti divisioni sociali, approfondendo come le collezioni e le attività culturali possano unire le comunità e resistere alle pressioni politiche.

Tra i dibattiti principali, uno dei più attesi ha visto l’intervento di Elena Polivtseva di Culture Policy Room, Joshua Robertson della britannica Museums Association e Mirjam Wenzel, direttrice del Museo Ebraico di Francoforte. Questo dibattito ha esplorato l’impatto della crisi nel discorso sociale e politico sulle istituzioni culturali, con particolare attenzione alle sfide dei musei ebraici in un contesto di conflitto e polarizzazione crescente. Wenzel ha analizzato come i recenti eventi internazionali, come gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 e l’invasione russa dell’Ucraina, abbiano aumentato le tensioni sociali, alimentando fenomeni di antisemitismo e razzismo. Ha messo in luce come le istituzioni culturali, in una società sempre più frammentata, rischino di diventare campi di battaglia tra ideologie e identità, minacciando la diversità culturale europea.

L’evento ha incluso sessioni plenarie e workshop interattivi che hanno fornito strumenti pratici ai professionisti del settore museale. I partecipanti hanno esplorato strategie per coinvolgere le comunità in modo inclusivo e garantire che le voci storicamente sottorappresentate abbiano spazio in tempi di polarizzazione. Inoltre, i tour culturali a Sibiu hanno permesso di approfondire il patrimonio della città e rafforzare le connessioni tra i professionisti museali presenti.