Economia della Conoscenza

Cinema: la via della sala

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di Sara Sagrati

Il miracolo di Natale si è compiuto? Per il comparto cinema l’incasso di Avatar 2 – La via dell’acqua, che nel primo lungo weekend ha segnato più degli agognati 10 milioni, sembra aver coronato la letterina a Babbo Natale degli esercenti.

Un successo sperato ma non scontato visti i tempi che corrono, accompagnato da un grande entusiasmo del pubblico (applausi a scena aperta in molte sale) in grado di promettere una lunga programmazione, anche oltre le feste.

Un buon segnale, ma anche pericoloso: occupando oltre l’84% del mercato (tra l’altro con una tendenza alla scelta del 2D sul 3D) il rischio è quello di restare una cattedrale nel deserto. La vera prova del nove sarà l’incasso totale dell’ottima commedia corale.

Il grande giorno con Aldo, Giovanni e Giacomo che se dovesse superare i 4 milioni (che in altri tempi sarebbe stato un pessimo risultato) potrebbe far pensare a un vero ritorno del pubblico generalista in sala. Il mercato sembra crederci, tanto che le nuove uscite fino al 6 gennaio saranno poche e “non competitive”.

Ci proveranno i campioni della risata Fabio De Luigi e Virginia Raffaele con la commedia anti-genitoriale Tre di troppo, il film a episodi.

I migliori giorni diretto da Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo e l’atteso Le otto montagne con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, tratto dal libro di Paolo Cognetti.

Fairytale

Ma oltre al pubblico generalista, c’è anche quello dei moviegoers che al cinema ci vanno spesso e volentieri, e oltre ai titoli più di richiamo, scelgono un cinema più ricercato. Sono loro che tengono in piedi (letteralmente) la baracca ed è a loro che hanno pensato i distributori più azzardati per Natale, proponendo gli ultimi film di autori amati dai cinefili.

Academy Two ha distribuito Fairytale – Una fiaba di Aleksandr Sokurov (L’arca russa), che continua a ragionare sulle dittature immaginando un limbo nell’aldilà in cui, attraverso materiali d’archivio e illustrazioni, Hitler, Mussolini, Stalin, Churchill e Napoleone chiacchierano e si confrontano in attesa di varcare le porte del giudizio divino.

EO di Jerzy Skolowski

I Wonder ha puntato invece sul commovente EO di Jerzy Skolomowski con protagonista un asino in viaggio tra Polonia e Italia, osservatore intelligente e caparbio di un’umanità sempre più insensata. Difficile trovarli nelle poche sale a loro destinate, ma la cometa cinefila potrebbe segnare la via… non per forza dell’acqua.