
Aziende familiari sui mercati globali: scivolano sulla staffetta padre-figlio
Entro 5 anni il 20% è chiamato al ricambio generazionale ma solo il 13% arriva alla terza generazione, Unimpresa: un milione sono a rischio.
Entro 5 anni il 20% è chiamato al ricambio generazionale ma solo il 13% arriva alla terza generazione, Unimpresa: un milione sono a rischio.
Entro 5 anni il 20% è chiamato al ricambio generazionale ma solo il 13% arriva alla terza generazione, Unimpresa: un milione sono a rischio.
Les Hénokiens, imprese familiari con 200 anni di vita: continuità industriale e culturale delle realtà storiche, «alternativa alle multinazionali».
Aumentano gli attacchi telematici in Italia: tra i bersagli preferiti spiccano le piccole e medie imprese, impreparate o disinteressate a contrastare la minaccia incombente.
C’è chi ruba dati per soldi o per fare danni. Ma attenti a chi ruba la nostra vita in formato digitale per manipolarci, con società semi-sconosciute che creano consenso a pagamento.
Il web più profondo è la patria dei pirati della rete, che si scambiano beni illegali, software contraffatti o usati per violare altri computer, pacchetti di dati sensibili rubati, droga, armi e tantissimi altri contenuti e prodotti vietati.
Dalla cyber-war alle psy operation, l’esperto del Cern e dell’Onu Gian Piero Siroli racconta l’evoluzione delle tecnologie nel campo della guerra e dello spionaggio.
Non più spazzatura ma risorsa: i Raee – apparecchiature elettroniche ed elettriche da buttare – sono una miniera di preziose materie prime critiche.
Oltre a ridefinire gli equilibri in Medio Oriente, il conflitto a Gaza rischia di impattare sul mercato dell’energia, coinvolgendo più Paesi nell’area.
Le quotazioni del gas sono salite per le tensioni geopolitiche e per i primi freddi (nonché la solita speculazione), ma per ora in Italia nessun allarme.
Nella sanità pubblica l’emergenza non è mai finita, anzi: nell’anno della “ripartenza” il bubbone è riesploso più prepotente che mai. Milioni di italiani costretti a scegliere tra rinuncia a curarsi e visite private. Il ministero della Salute promette investimenti e misure drastiche per dare un taglio al problema.