Le opinioni

Iliad: notti senza wi-fi per risparmiare energia

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di Barbara Millucci

Niente più internet notturno. «Stiamo pensando di spegnere le reti di notte per ridurre l’impatto dei nostri consumi energetici su tutti i fronti. Al di là di misure che abbiamo adottato in uffici e negozi dove riduciamo il consumo di elettricità, le reti Tlc sono molto energivore di notte e pensiamo di ridurne l’utilizzo per pesare meno sul consumo del paese».

Benedetto Levi è uno dei più giovani Ceo d’Italia. Laureato al politecnico di Torino, dove ha iniziato fondando una start-up, ha vissuto a Londra e Parigi, ora è a capo di Iliad, operatore di telecomunicazioni italiano parte del gruppo francese Iliad.

«Sui nostri router c’è uno spegnimento automatico durante la notte per evitare che l’apparecchio consumi elettricità quando non serve. Avviene tramite una app specifica che consente di spegnere il wi-fi durante alcune fasce orarie. Iliad è una grande startup, siamo partiti da zero 4 anni fa» continua l’AD che nel 2015 ha avviato la sua carriera nella start-up Captain Train, in qualità di Country Manager Italia, acquisita in seguito da Trainline, specializzata in vendita online di biglietti ferroviari.

«Oggi, grazie anche ad accordi con Fastweb e altri, contiamo di coprire circa 10 milioni di unità operative in Italia, ora sono 7 milioni. L’accordo con Fastweb prevede la fornitura di connettività a banda ultra-larga basata sulla rete in fibra ottica Fiber-to-the-Home (FTTH). Oggi la priorità è accelerare la cablatura del Paese con offerte semplici. Se la fibra ottica arriva in una zona ma nessuno la sceglie è del tutto inutile averla portata lì», conclude l’amministratore delegato.