Quell’alchimia con il popolo di un uomo semplice
Il ricordo di Berlusconi: un imprenditore, un comunicatore e un politico che anziché godersi la meritata pensione ha combattuto in prima linea fino all’ultimo per raccontare un mondo e un modo nuovo di pensare e di agire
di Giovanni Nostro – opinionista
Cari amici, alla vita non si può chiedere nulla di più grande che non sia la morte, ecco perché la sacralità di questo triste e solenne momento reca sempre con se’ non solo il senso del commiato, del distacco e del dolore, ma anche il significato stesso della vita e con essa il percorso compiuto dall’uomo e solo da esso, con il suo immancabile carico di fragilità e certezze, di vittorie e di sconfitte.!! Ecco perché oggi non scriverò dell’uomo politico che ha dominato la scena nazione e internazionale per oltre trent’anni…
No!! non scriverò dell’uomo che ha fondato un partito politico in soli due mesi ed ha immediatamente stravinto le elezioni politiche destinate ad essere fagocitate dalla «gioiosa macchina da guerra occhettiana»…No!! non scriverò del leader di partito, presidente del consiglio e costante punto di riferimento di un intera coalizione lungo sei lustri di tempo che, in politica, sono più che un eternità…No!! Non vi dirò neppure del suo incredibile afflato con i giovani e i meno giovani, con gli uomini e le donne, con gli studenti e i liberi professionisti con i ragazzi in cerca di prima occupazione e con chi invece aveva già terminato il suo percorso lavorativo e si godeva la meritata pensione…
Scriverò invece dell’uomo, del padre, e dell’imprenditore che ha sacrificato buona parte della Sua vita a “combattere” sempre in prima linea…sempre in trincea, perché sapeva bene che rimanendo seduti su una comodissima e plurimiliardaria poltrona del giardino di casa non si contribuisce in nessun modo alla crescita sociale e industriale del proprio amato Paese!! Perché, vedete, il senso del percorso umano di quest’uomo sta proprio qui, nell’alchimia con il popolo e in quell’inesauribile desiderio di raccontare ed attuare «un mondo e un modo nuovo» di pensare, di agire, di credere!!.
Un mondo dove le persone non lasciano che il corso degli eventi si determini da sé ma partecipano a scrivere le pagine più belle, più intense e più significative della storia-patria con quell’ingegno e quella indomita passione rigorosamente italiana, dove i desideri non sono solo un modo gentile di sognare, ma il significato autentico di un impegno costante e una dedizione incessante, dove il futuro non è solo la speranza nascosta e la paura celata ma l’opportunità di correre incontro ad una nuova sfida da vincere…disegnandola a colori; dove la famiglia non è solo regalare ai propri figli gli agi della ricchezza accumulata…partendo dal ponte di una nave vestito da cameriere fino ad arrivare al firmamento dell’etere, dell’editoria, della finanza, dell’immobiliare, dello sport e di tanto altro ancora, ma il significato di un percorso professionale senza sosta dove l’uomo, e solo esso, consegna il suo cammino alla storia che, per Silvio, è stata anche gloria!! Dove il sogno italiano si è vestito di profumata bellezza e si è riempito di coraggio, forza e dedizione!!. Oggi quel cammino terreno è terminato, cala il sipario su Silvio e la sua Vita, a noi resta la testimonianza delle sue opere e il suo gioioso ricordo, sarà il tempo, giudice severo e imparziale, a narrare ancora di lui, sarà la storia a giudicarlo…sarà la storia a ricordarlo per sempre!! Addio caro Silvio, riposa nella pace del Signore.