Economia della Conoscenza

Enologia sartoriale: Anulare, Piandeifiori e Inganna Pastore

Scritto il

di Riccardo Lagorio

Azienda Agricola La Maddalena – Anulare

A metà Settecento un intraprendente mercante irlandese dal cognome Lewis commercializzava tessuti con la Repubblica di Venezia e si stabilì sull’Alpago per mettere radici. Poi qualcuno ne sbagliò la trascrizione che divenne Levis.

Marco, probabilmente pronipote di quel venditore, è altrettanto audace: ha scommesso con la moglie Maddalena De Mola sulla viticoltura nel Bellunese. Estrema cura nel vigneto, lotta integrata, poche lavorazioni in cantina.

Sarebbe sufficiente questo per indurci a provare Anulare, un Pinot grigio a vendemmia tardiva prestante e intrigante. Ma Anulare è anche il dito più importante perché sancisce il matrimonio tra due persone ed è l’incisione sul tralcio che permette la sovramaturazione.

L’annata 2020 riporta vendemmia il 5 novembre con temperatura esterna a -4. Paglierino con presenza di note ramate, ricordi di calicanto, pera e gelsomino. Poi il sorso esplode su note di frutta esotica. Lo attende l’agnello d’Alpago al forno con la bagozia, una sorta di polenta di patate, mais e legumi.

✉ Via Vittorio Veneto, 36

Alpago (BL)

☎ 3402414268

Azienda Agricola Mariotti – Piandeifiori

Zafferano e cedro che inondano il naso, sciolti tra loro in liquido aureo. Che sarà questa meraviglia golosa datata 2015? Per scoprirlo bisogna raggiungere l’entroterra di Fano, sulle rive del Metauro prima che il fiume si confonda con il mare. Nel fondo di Cesare Mariotti svettano aceri e alberi da frutta. A

d essi avvinghiate, piante d’uva che vantano più di cent’anni. Ci crescono intorno, come accadeva un tempo, quando sotto le viti prendevano posto frutta e verdura: una manna per le famiglie contadine. Da questi ceppi la creatività di Mariotti fa nascere un Bianchello… Al contrario, che trasuda di aromi intensi, invecchiato il giusto, ad alta gradazione alcolica.

I grappoli per esempio vengono raccolti quando sono sovramaturi, tanto che le bucce degli acini sono arancione; i vini sono affinati almeno quattro anni. Intanto la storia ringrazia Piandeifiori per aver dimostrato quanto adattabile sia il Bianchello a nuove avventure. Anche per questo lasciate perdere il buon pesce dell’Adriatico e lanciatevi su un filetto alla Rossini.

✉ Via delle Cave, 3

Montemaggiore al Metauro (PU)

☎ 0721891370

Primo Santagata – Inganna Pastore

È il vino da uva che non c’è: un’uva ancora non iscritta nel Registro nazionale e che lo sarà tra poche settimane. Nel frattempo le vinificazioni di piccole quantità hanno dato riscontri esaltanti. Dagli abitanti di Alvignano è conosciuta come Inganna Pastore in quanto il mosto ottenuto veniva utilizzato dai contadini per inebriare i pastori del Matese, che in autunno scendevano in pianura e sottoscrivevano i contratti di pascolo.

Bicchiere dopo bicchiere, il proprietario dei terreni riusciva a chiudere accordi a proprio favore. L’ottima esposizione delle vigne recuperate ha permesso di ottenere grappoli idonei a essere tradotti in uno spumante dai riflessi verdolini, profumato di mandarino e ginestra. Contravvenendo ad ogni regola di fisiologia del gusto, l’amaricante d’ingresso che ricorda il pompelmo lascia spazio a note più accattivanti di agrumi nostrani.

Con la Mozzarella di bufala campana DOP è l’abbinamento più scontato, a braccetto con la parmigiana di melanzane quello inatteso. Bello farsi ingannare…

✉ Via San Giacomo, 5

Alvignano (CE)

☎ 0823865007