Enologia sartoriale: Nautilus Cru Storico, Bebè e Pietrafumante

di Riccardo Lagorio

Agricola Valle Camonica – Nautilus Cru Storico

La Valle Camonica e i suoi ghiacciai, il fiume Oglio, il lago d’Iseo: un equilibrio perfetto che si realizza nella capacità visionaria di Alex Belingheri di dar vita allo spumante metodo classico Nautilus. Il tutto condito con uno speciale inno alla biodiversità: le  uve a bacca rossa, che provengono dal territorio dell’antica Civitas Camunnorum, sono varietà locali di cui spesso non si conosce neppure il nome.

Nautilus riposa sui lieviti 65 mesi, di cui 60 a 40 metri di profondità nel lago d’Iseo. Temperatura e pressione costanti, il buio totale sono condizioni ideali per la maturazione del vino, evitando consumo di energia. Fu la prima esperienza al mondo, nel 2010. Senza aggiunta di zuccheri, le bollicine si presentano sottilissime, il profumo ricorda basilico e ginestra, il palato gradevolmente litico.

Per rendere ancora più esclusivo Nautilus, il vestito della bottiglia è sempre unico: una particolare pellicola ricopre i residui dei fondali lacustri.

✉ Via Fornaci, 34A – Artogne (BS)

☎ 3355828410

Azienda Agricola Famiglia Orro – Bebè

La Vernaccia di Oristano è uno dei vitigni più distintivi della Sardegna, tradizionalmente vinificato in botti scolme, così da ottenere, dopo anni di maturazione, un vino ossidativo, di fatto uno dei vini isolani più caratteristici. La famiglia Orro ne produce di ottima fattura.

Ma una delle sfide intraprese di recente è stata quella di adottare una vinificazione ancestrale dove il mosto a fine fermentazione viene messo in bottiglia per chiudere il suo percorso e regalare così alla Vernaccia il giusto grado di frizzantezza. Non poteva che chiamarsi Bebè.

Nella versione limpida, all’inizio la nota citrina è protagonista e lascia ben presto il passo agli aromi di frutta verde. Con i lieviti in sospensione le cose cambiano e i sentori sono più variegati, con note agrumate e ricordi di frutta a guscio come il mallo di noce. Un brindisi davvero diverso che può accompagnare in un caso i crostacei e nell’altro cibi grassi. Insomma, perfetto per le pietanze di fine anno.

✉ via Giuseppe Verdi – Tramatza (OR)

☎ 078350040

Casa Setaro – Pietrafumante

L’iscrizione dell’uva Caprettone nel Catalogo nazionale varietà di vite risale al 2014. Il curioso nome potrebbe derivare dalla forma del grappolo, a forma di barba di capra, o dalla localizzazione dei vigneti sulle pendici del Vesuvio che volgono lo sguardo all’isola di Capri. Comunque sia, a Casa Setaro hanno sempre creduto nelle sue potenzialità, tanto che Pietrafumante risulta essere primo e unico spumante metodo classico elaborato con quest’uva.

La coltivazione avviene in appezzamenti a diverse altitudini comprese tra 150 e 400 metri. Il metodo classico rimane a contatto con i lieviti per 30 mesi. Le bollicine sono continue e sottili, piccole perle su trama giallo paglierino. Profumi che rimandano alla ginestra e note balsamiche, con spiccata acidità finale. La rarità del vitigno è indicata per chi desidera un botto di fine anno originale, dal gusto esclusivo e ama le varietà autoctone.

✉ Via Bosco del Monaco, 34 – Trecase (NA)

☎ 0818628956