Economia della Conoscenza

Enologia sartoriale: Senzapensieri, Elicius, È Iss

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di Riccardo Lagorio

Tenute Sajni Fasanotti – Senzapensieri

È approdato al mondo del vino quasi per caso Umberto Saini Fasanotti. Ve lo ha condotto un’imprenditrice trentina, cedendogli il fondo dove si era realizzato uno scenografico vigneto. Ha affiancato così all’attività di ideare spettroscopi per l’analisi chimica adottando una tecnologia unica al mondo che ha sede a Boston («ma spero di poterla trasferire almeno in parte in Italia”, dice) quella di vignaiolo.

«La prima impressione fu di volare: vedevo cielo e terra. La seconda impressione che ricevetti visitando per la prima volta il podere fu di essere di fronte a un giardino dell’Eden piantumato a viti».

Sull’onda di queste emozioni è nato Senzapensieri, metodo classico Trento DOC Riserva a rappresentare nel bicchiere il colore del cielo con i profumi di bergamotto e salvia e la terra scura con il vago aroma di marna bagnata. Senzapensieri prende vita da uve raccolte in località Zell, nel Comune di Trento, e rimane sui lieviti per almeno 45 mesi prima di essere sboccato. Soffici e continue le bollicine. Si celebra al meglio con il bollito di cappone.

✉  Via Guglielmo Marconi, 40 – Mori (TN)

☎   0464973640

Tenuta di Montegiove – Elicius

Il Castello di Montegiove risale al XIII secolo e dal 1780 appartiene ai Marchesi Misciattelli. Vi si è trasferito nel 2002 Lorenzo Misciattelli, dottore agrario, insieme alla moglie danese Rikke e appassionato viticoltore. Nel 1968 il Marchese Paolo Misciattelli Mocenigo Soranzo scrisse che: «le cantine del Castello di Montegiove non sono una grossa impresa industriale, ma quelle di una vasta fattoria dove da secoli la famiglia dei proprietari cura il progresso agricolo e il perfezionamento dei suoi vini».

Elicius ricorda nel nome l’evocazione a Giove, in grado di scagliare la folgore. In realtà vino d’insolita potenza, Elicius origina da uve Montepulciano e Sagrantino e si rappresenta con toni granati scuri, di stoffa sostenuta, intensi ricordi di susina e ciliegia, carezzevole al palato per la lunga sosta in tonneaux e l’affinamento in bottiglia. Si perfeziona con il tempo, quando si celebra con arrosti e brasati di cacciagione da pelo.

✉  Via Beata Angelina, 1 –  Montegabbione (TR)

☎ 0736837473

Tenuta San Francesco – È Iss

Nel 2004 a Tramonti quattro soci danno vita a Tenuta San Francesco per rivalutare la lunga storia vitivinicola del territorio e delle loro famiglie d’origine. La viticoltura è biologica non certificata e si segnala come etico esempio nel recupero e messa a valore del territorio, specie attraverso la riscoperta del Tintore con i suoi ceppi ultrasecolari prefillossera. Piante che donano un grappolo spargolo e un vino con naturale, decisa, acidità, fattore essenziale per lunghi invecchiamenti. Del resto, l’antica esperienza contadina ha sempre indicato la migliore collocazione delle diverse varietà, suggerendo di evitare zone poco adatte alla viticoltura e che impiegano viti estranee alla storia dei luoghi.

Per questa ragione «È Iss è un vino intellettuale», come dice uno dei soci, Gaetano Bove, e si può aggiungere il parallelismo a un’opera d’arte, accudita per secoli e che di nuovo viene esposta al pubblico dopo un periodo d’oblio. Rubino intenso con riflessi violacei È Iss profuma di grafite e mora. Ama i formaggi stagionati: tra i meglio riusciti il Provolone del Monaco DOP.

✉  Via Fieccia – Tramonti (SA)

☎ 089876434