Economia della Conoscenza

Il pollo volante e altre storie

Scritto il

di Beppe Ceccato

Jazz e bandolim, il mandolino, strumento essenziale nello Choro brasiliano – musica popolare nata negli ultimi decenni dell’800 – sono i protagonisti di un disco uscito il 14 aprile scorso intitolato Flying Chicken firmato da Hamilton de Holanda in trio con Thiago “Big” Rabello alla batteria e Salomão Soares al pianoforte e tastiere.

Jazz e Choro sembrano culture lontane, in realtà sono «parenti stretti», mi spiega Hamilton, riconosciuto come il più grande bandolinista vivente. Il disco è una botta di energia allo stato primordiale, album emozionale, allegro, di altissimo livello tecnico.

L’artista in questi giorni si trova in Europa per una tournée con Nduduzo Makhathini, pianista jazz sudafricano. «L’ho conosciuto durante la pandemia, me l’ha presentato Wynton Marsalis, abbiamo legato subito e ci siamo riproposti di fare una serie di concerti in giro per il mondo» racconta. «Abbiamo suonato negli Stati Uniti e ora ci troviamo in Europa».

Con Thiago e Salomão tornerà nel Vecchio Continente in luglio (lo vedremo sicuramente anche in Italia, terra che ama particolarmente). Improvvisare con il bandolim, volare sulla piccolissima tastiera non è semplice anche perché Hamilton suona con uno strumento aumentato di due corde, accordate in do, che rendono bassi profondi e permettono una maggiore escursione sonora.

«La mente umana non ha limiti, semmai ce li ha lo strumento attraverso cui mi esprimo. Arrivare all’impossibile è una costante sfida», racconta. Big Rabello, che aveva prodotto il terzultimo lavoro del mandolinista (Harmonize) alla batteria è «sicuro ed energico», mentre Salomão, trentenne pianista di São Paulo, come mi spiega sempre Hamilton, «ha una relazione molto particolare con il pianoforte ritmico e una grande conoscenza dell’armonia».

La linea di basso l’ha fatta Salomão suonando un minimoog con la mano sinistra e il piano con la destra. Due note sui brani: si passa dal velocissimo Flying Chicken «l’ho composta pensando agli animali dei cartoni animati, ti ricordi Beep Beep di Willy il Coyote?» a un divertissement, Barulinho de Trem, fino a una ballad dedicata alla moglie Because Of Our Strong Love, con un piano che ricorda Bill Evans.

E ancora, dalla dolcissima Paz No Mundo, dall’impostazione madrigalista, al brano finale O Som vai Conduzir che ha il groove di un Funk carioca. Musica “visiva”, musica materica. Grandi emozioni.