Economia della Conoscenza

Quando il vino si allea con turismo e cultura

Scritto il

di Riccardo Lagorio

Fino a pochi anni fa il turismo del vino rappresentava un piccolo segmento all’interno del mondo del turismo, ma oggi è espressione di un desiderio sempre più comune dove si intrecciano degustazioni, visita ai luoghi di produzione, delle tradizioni e della cultura materiale. Il turista è sempre più attratto da alberghi tematici o da strutture immerse nel verde dei vigneti. E non si contano le esperienze in cui ci si può cimentare: dalla vendemmia turistica alla passeggiata o all’aperitivo nel vigneto. Dal Piemonte alla Sicilia, ecco le nostre dieci mete preferite da segnare in agenda.

Poderi Luigi Einaudi, Dogliani (CN)

Si racconta che Luigi Einaudi non mancò mai una vendemmia né da ministro né da presidente della Repubblica. La visita alla bottaia di famiglia ci riporta a metà Ottocento. I vini sono cullati dalle note di Ludovico Einaudi, il musicista pronipote. Nelle dieci camere un’aria di raffinata distensione. La prima colazione vale il viaggio (poderieinaudi.com).

Villa Quaranta, Pescantina (VR)

Nel grande Parco termale della Valpolicella, insieme alla famiglia Tommasi, da generazioni produttori di vino, si scopre il vino sotto tutti i punti di vista: degustazioni, corsi di cucina, tour con l’e-bike tra i vigneti della Valpolicella e i trattamenti con immersione nelle uve come strumento di benessere (villaquaranta.com).

Borgo Gradis’ciutta, San Floriano del Collio (GO)

Il filologico recupero di un palazzo del Cinquecento permette di scoprire le colline del Collio rilassandosi con un picnic in vigna, praticarvi yoga o apprendere i segreti della cucina mitteleuropea. Insieme a Robert Princic si possono assaporare i ritmi lenti della natura e della campagna (gradisciutta.eu).

Antica Corte Pallavicina, Polesine Zibello (PR)

I fratelli Spigaroli producono vini del territorio legati alla tradizione (Fortana del Taro, Ancellotta e Lambrusco) accanto ai campi intorno all’Antica Corte Pallavicina, del 1320. I marchesi Pallavicino utilizzavano le cantine per stagionarvi salumi, formaggi e per affinarvi i vini. Si dorme nella storia (anticacortepallavicinarelais.it).

Tenuta Santi Giacomo e Filippo, Urbino (PU)

Un’attenta ristrutturazione ha trasformato un antico borgo contadino in elegante resort, costruito con criteri di bioedilizia. È disponibile anche un ristorante affacciato su tre laghi, un parco d’arte a cielo aperto e un centro per il turismo equestre. Cuore della tenuta è l’azienda agricola dove si organizzano degustazioni del vino prodotto (tenutasantigiacomoefilippo.it).

Podere Casanova, Montepulciano (SI)

I vigneti sconfinano nel bosco e si ammirano dalla sala degustazione. Nella natura della Val di Chiana, dopo un assaggio di Nobile di Montepulciano all’interno della galleria d’arte contemporanea, si percorrono sentieri con passeggiate a piedi e in bicicletta o ci si riposa negli appartamenti indipendenti (podericasanovavini.it).

Locanda Palazzone, Orvieto (TR)

Al fascino di trascorrere qualche notte in un edificio medievale si aggiunge il miracolo di un luogo ricco di opere d’arte contemporanea. Fuori, le colline zeppe di viti e ulivi guardano Orvieto. Si possono prenotare caccia al tartufo e percorsi in bicicletta verso Civita di Bagnoregio (locandapalazzone.it)

Azienda Agricola Cirelli, Atri (TE)

Non distante da parchi nazionali, boschi e calanchi  si è rapiti dai silenzi e dai ritmi di un Abruzzo sospeso nel tempo e nello spazio. Tutta la produzione dell’azienda agricola ruota intorno al rispetto dei cicli naturali. Per avvicinarsi ancora più alla terra si dorme nelle eleganti case-palafitte costruite nell’uliveto e si impara tutto sui vini in anfora (agricolacirelli.com).

Tenuta Pezzapane, Alvignanello (CE)

Le camere di gusto contemporaneo si affacciano sui sette ettari di vigneti coltivati a Casavecchia e Pallagrello e sulle colline casertane. Le passeggiate a cavallo lungo il fiume Volturno, all’interno di una natura incontaminata, sono invece il prologo a un bagno in piscina o a una sauna nella botte vista vigna (tenutapezzapane.it).

Baglio Occhipinti, Vittoria (RG)

Immerso in dieci ettari della campagna ragusana, il baglio offre esperienze di degustazioni legate al Cerasuolo di Vittoria Docg e alla scoperta della Val di Noto. Le fosse calcaree a cielo aperto testimoniano l’antica raccolta dei mosti e la secolare produzione del vino; le suite sulle vigne, l’amore per la natura. Il sabato si pranza con Arianna Occhipinti in vigna (bagliocchipinti.com).