Finanza e Risparmio

Bond, liquidità, oro: investitori a caccia di ricette anti-volatilità

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di Anna Maria Lago

Il contesto con cui i mercati si stanno confrontando è di grande sfida. Sono tanti i temi con cui gli operatori si trovano a fare i conti, dal rialzo dei tassi ad opera delle Banche centrali, all’inflazione ancora alle stelle, fino alle preoccupazioni sulla crescita economica globale. In questo scenario l’attenzione è sul reddito fisso che con l’incremento del costo del denaro è di nuovo a livelli allettanti e registra rendimenti che non si vedevano da diversi anni.

Lo sguardo è rivolto sempre di più alle emissioni green che attualmente stanno vivendo una fase di grande lustro. Goldman Sachs, nel 2022 ha censito emissioni di “obbligazioni verdi” a livelli record per un totale di 500 miliardi di dollari, contro i 200 del 2020. I green bond piacciono perché presentano il duplice vantaggio di generare un impatto ambientale positivo e fornire indicazioni dettagliate sull’impiego dei capitali. In questa fase diversi esperti individuano delle opportunità, come quelle offerte alle emissioni sostenibili delle banche dal rialzo dei tassi di interesse. Infatti, mentre gli utili degli istituti di credito raggiungono livelli che non si vedevano da tempo, le imprese, e non solo, fanno i conti con un’inflazione che ne rallenta la crescita. Ma come scegliere? «Nel processo di selezione dei bond l’investitore dovrà prestare particolare attenzione al contenuto del progetto, ovvero la destinazione dei fondi, per evitare di cadere in titoli gravati dal fenomeno del Green Washing, dove la sostenibilità delle azioni è “di facciata”» dicono gli esperti di Fundstore, la piattaforma di fondi online di Banca Ifigest.

Tra le proposte nell’obbligazionario si fa largo anche la strada degli emergenti. Una particolare prospettiva sarà dedicata a quest’area durante il Salone del Risparmio. Nella costruzione di un paradigma di sostenibilità il fattore S è rimasto indietro nell’agenda 2030, aggravato dai recenti eventi geopolitici e dalle priorità legate ai fattori climatici. Eppure, la sfera sociale rappresenta, soprattutto nei Paesi Emergenti, una sfida da vincere per creare le condizioni per uno sviluppo economico e politico sostenibile e equo. Protagonisti di questa sfida sono le organizzazioni umanitarie e gli asset manager attivi nei mercati emergenti che possono contribuire a migliorare la governance e la sostenibilità delle società e dei governi in cui investono. Lazard Fund Managers invita Mariavittoria Rava, fondatrice e presidente della Fondazione Francesca Rava, organizzazione impegnata in progetti di educazione, formazione e sostegno all’infanzia, e James Donald, Responsabile della piattaforma di investimenti nei mercati emergenti di Lazard Asset Management, a raccontare le loro esperienze sul campo (17 maggio, ore 9).

Tornando ai mercati, se l’obbligazionario è in primo piano, in questo momento meno spazio è riservato alle azioni. «Le nostre previsioni sulla crescita economica continuano a essere pessimistiche – dice Jacob Vijverberg, Responsabile Investimenti Multi-Asset di Aegon Am -. L’aumento dei tassi e l’inflazione superiore al trend rappresentano un vento contrario per gli utili e i margini delle imprese. Pertanto, manteniamo la nostra posizione di sottopeso delle azioni rispetto al reddito fisso». «Teniamo anche una certa allocazione in liquidità, data la combinazione di rendimento decente e basso rischio che offre attualmente» aggiunge Jacob Vijverberg.

La liquidità in questa fase è tra le scelte di molti investitori. A spingere in questa direzione è l’incertezza che domina il mercato. Tra le mete molto ricercate c’è anche l’oro. Le quotazioni del metallo prezioso sono salite sopra ai 2mila dollari l’oncia sull’onda della ricerca di un porto sicuro. C’è però anche un altro aspetto da considerare: «Le Banche centrali stanno accrescendo le loro riserve auree, in quanto vogliono svincolarsi dal dollaro, e questo fa presumere che le ottime performance che questa commodity ha fatto registrare negli ultimi mesi potrebbero continuare ancora a lungo» è l’analisi del Research Team di 21Shares.