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A tutto bonus: per case e condomini altre 12 agevolazioni

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Non di solo superbonus ”vive” il mondo immobiliare. Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche, i vantaggi e le agevolazioni dei numerosi incentivi.

Abbattimento barriere architettoniche

Detrazione del 75% delle spese per abbattere le barriere architettoniche negli edifici: dall’installazione di ascensori o montacarichi agli interventi di automazione degli impianti degli edifici o degli appartamenti (termoregolazione, illuminazione). Le spese nel 2022 verranno detratte in cinque anni entro un limite di 50mila euro per le villette, di 40mila ad abitazione per i piccoli condomini e di 30mila ad appartamento per i condomini oltre otto unità immobiliari.

Riqualificazione energetica (o ecobonus)

L’ecobonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e prevede detrazioni al 50% per acquisto e posa di finestre con infissi e schermature solari nonché sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione di classe A. Salgono al 65% per interventi di riqualificazione globale dell’edificio, l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, di microcogeneratori, pompe di calore e sistemi di building automation. Se i lavori riguardano un condominio la detrazione può salire al 75%.

Sismabonus

Anche il Sismabonus è stato prorogato al 31 dicembre 2024 per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione. Confermate quindi le detrazioni per gli edifici in zona sismica 1, 2 e 3, che partono dal 50% per arrivare al 75% della spesa sostenuta se si dimostra il passaggio a una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è 96mila euro.

Bonus Mobili ed elettrodomestici

Il bonus mobili ed elettrodomestici è prorogato al 2024. La detrazione del 50% viene applicata su un limite di spesa di 10mila euro nel 2022  che verrà ridotto a 5mila nel 2023 e 2024. Il bonus è erogabile solo nel caso di arredo di immobili oggetto di ristrutturazione e  l’inizio dei lavori deve essere datato almeno dal primo gennaio dell’anno precedente l’acquisto dei mobili.

Bonus Verde

Fino al 2024 è prevista la detrazione del 36% per la sistemazione dei giardini di case e condomini: sono comprese le realizzazione di coperture a verde, i giardini pensili, le sistemazione a verde di aree scoperte private, con relative spese di manutenzione e progettazione. Il limite di spesa è 5mila euro (con detrazione corrisposta in 10 rate annuali). In caso di immobili adibiti anche per attività commerciale o professionale la detrazione si dimezza.

Bonus Idrico

Il bonus idrico – o bonus bagno – è prorogato fino al 31 dicembre 2023: prevede un contributo di 1.000 euro per le spese effettuate per sostituire sanitari, rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso. Il contributo comprende anche le opere idrauliche e murarie collegate e lo smaltimento degli apparecchi pre-esistenti.

Bonus Acqua potabile

Bonus acqua potabile attivo fino al 31 dicembre 2022: si tratta di un credito d’imposta del 50% delle spese per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare. Il limite di spesa è di 1.000 euro per abitazioni e persone fisiche e di 5.000 per tutti gli altri immobili.

Bonus Facciate

Il bonus facciate prevede una detrazione al 60%, ma senza limiti di spesa: riguarda i lavori di pulitura e tinteggiatura esterni, finalizzati a recupero e restauro della facciata, ma anche gli elementi di decoro (balconi, fregi, ornamenti, parapetti, ringhiere, cornicioni). Gli edifici devono essere ubicati in zona A (centri storici) o B (parti urbanizzate ma non del tutto edificate).

Bonus Ristrutturazioni

Il bonus ristrutturazione è stato esteso fino al 31 dicembre 2024. L’agevolazione riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di ristrutturazione edilizia in edifici singoli o condomini, con spese sostenute dal proprietario ma anche dall’inquilino o dal comodatario. Con un limite di spesa di 96mila euro per unità immobiliare, è possibile usufruire di una detrazione del 50% o, in alternativa, di una cessione del credito o di uno sconto in fattura. Tra gli interventi ammessi la cablatura, il risparmio energetico, le misure di sicurezza statica e antisismica, la diminuzione dell’inquinamento acustico, la bonifica da amianto.

Restauro beni tutelati

È attivo per tutto il 2022 il bonus restauro, il credito di imposta del 50% sulle spese sostenute per la protezione e il restauro di immobili di interesse storico-artistico tutelati dalla Soprintendenza. La misura, prevista dal Decreto Sostegni Bis, si rivolge a persone fisiche fino ad una spesa massima di 100mila euro.

Bonus Prima casa under 36

Il bonus prima casa under 36 è rivolto ai giovani sotto i 36 anni e Isee non superiore a 40mila euro annui. La misura è stata introdotta dal Decreto Sostegni Bis e prevede: l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale; un credito di imposta pari all’Iva pagata al momento dell’acquisto; l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui di acquisto, costruzione e ristrutturazione.

Bonus Affitto giovani under 31

Il bonus affitti giovani under 31 è rivolto ai giovani 20-31 anni, con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che stipulino un contratto di affitto per la propria abitazione: per quattro anni detrazione dell’imposta lorda pari al 20% del canone fino a un massimo di 2.000 euro.