Inchieste

Boom dei pagamenti differiti ma l’Italia è ancora indietro

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di Paola Stringa

Il Buy Now Pay Later (BNPL) è una modalità di pagamento sempre più diffusa ed è un mercato che, secondo Statista, nel 2021, a livello globale, ha già occupato una quota del 3% dei pagamenti e-commerce e che, stando alle previsioni di Straits Research, varrà oltre 3.600 miliardi di dollari entro il 2030. Solo in Europa, nel 2021, ha rappresentato l’8,1% delle transazioni di e-commerce. Sul piano internazionale è trainato dai Paesi dell’Europa nord-occidentale, in particolare Svezia e Germania. Nel Regno Unito, il 75% dei merchant ritiene che il BNPL sarà un servizio chiave per la crescita del proprio e-commerce nei prossimi anni.

L’Italia è ancora indietro: solo il 4% delle transazioni e-commerce avviene con questo metodo. Un aspetto che trova conferma nella relazione DESI 2022 (indice dell’economia della società digitale) in cui la Commissione Europea posiziona l’Italia al diciottesimo posto. Tuttavia, arriverà a valere 14,5 miliardi di euro nel 2025 con un incremento del 10,9% dal 2021 secondo i dati dell’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico di Milano.

I pagamenti digitali rappresentano un aspetto estremamente importante nel processo di crescita e trasformazione delle aziende. Secondo una più recente indagine di CashInvoice, uno degli operatori che in Italia offre servizi BNPL, i siti internet attivi nei metodi di pagamento differiti sono diversi milioni: solo quelli con l’estensione “.it” risultano essere, a oggi, 3.450.337, con una crescita nel 2021 di più di 500mila. Analizzando però il totale delle imprese campionate, solo il 10,3% ha un proprio e-Shop. Un dato che che conferma una volta di più il ritardo delle imprese italiane nel processo di digitalizzazione.

«Il BNPL è un metodo di pagamento con un tasso di diffusione importante», commenta Luca Scali, Ceo di CashInvoice. «Stiamo parlando di una tecnologia che aiuta le aziende in un momento storico molto particolare: il 2022 è stato un anno articolato in un contesto difficile. È il metodo che garantisce allo stesso tempo vendita e incasso per il venditore e acquisto immediato per l’acquirente business. È quindi la più classica delle operazioni win win».

«Già nel 2020, Opyn aveva operato a sostegno delle imprese lanciando a marzo e a giugno due prodotti Cash Anti-Covid, per far fronte all’emergenza e alle sue dirette conseguenze», spiega Antonio Lafiosca, Chief Operations Officer di Opyn, la fintech specializzata in prodotti di credito per le imprese e soluzioni tecnologiche per corporate, banche e asset management che ha lanciato nell’autunno scorso Opyn Pay Later. «Oggi il nostro obiettivo è quello di fornire alle imprese degli strumenti davvero utili al loro business, un sostegno reale e concreto alla loro crescita, per favorire risparmio di tempo e risorse, snellendo i processi burocratici storicamente legati ai pagamenti e agevolando lo sviluppo di filiere virtuose e sane».