Inchieste

La scommessa del venture capital: aiuta e ci guadagna

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di Alessandro Luongo

Venture capital sempre attivi negli investimenti in startup dopo il record 2022 (1,6 miliardi), anche se a inizio 2023 si registra una frenata (-16% in volume e -69% in valore, dati Bain&Cuneo). Open Seed di Firenze, operatore di venture capital che agisce come veicolo d’investimento in startup innovative, soprattutto in fase di pre-seed e seed, e poi le affianca nel loro percorso di crescita, ha iniziato nel 2016 e ora gestisce un portafoglio di 27 partecipazioni in società e startup innovative.

«Tra i casi di successo, Treedom, Fitprime, CleanBnb, Premoneo e Over the Reality, aziende affermate che fatturano milioni, ma che erano giovani startup quando abbiamo deciso di investire su di loro – spiega il presidente e cofondatore di Open Seed, Lorenzo Ferrara – Ad ora, infatti, il valore complessivo delle partecipazioni di Open Seed è più che quadruplicato. Al momento, tra le startup più recenti in cui stiamo investendo, ci sono Cupsolidale, piattaforma per le prenotazioni mediche, e Tips Here, startup del settore immobiliare che proprio ora è in raccolta fondi sulla piattaforma Crowdfundme».

Il Club degli Investitori – associazione composta da imprenditori e professionisti che investono in startup e scaleup a elevato potenziale di crescita – ha chiuso il 2022 con 13 milioni di euro investiti a supporto di 23 società innovative, aumentando del 30% il capitale investito rispetto al 2021. Giancarlo Rocchietti, presidente e fondatore, ha dichiarato: «Il Club continua a crescere, anche a livello internazionale, per supportare gli imprenditori di successo nel processo di globalizzazione delle loro startup».

In totale, i nuovi investimenti sono stati 11, tra cui: Zaphiro, cleantech svizzera del settore delle Smart Grid, FlexiWan, tech company israeliana attiva nel mercato degli SD-WAN, Movenzia.com, digital company di innovativi modelli di ownership nel settore mobility, Roomless, proptech che ha sviluppato una piattaforma di affitti a medio termine, Avida Global, scaleup internazionale del mercato della cannabis medicinale e Nebuly, AI open-source company che sviluppa una piattaforma di ottimizzazione della performance di sistemi di intelligenza artificiale.

Il size di investimento di Ad4Ventures, infine, braccio di venture capital del gruppo Mediaset (offre pubblicità in Italia e Spagna in cambio di quote societarie di startup e Pmi con forte potenziale), è tra 500mila euro e 2 milioni, con una frequenza di circa 3-5 contratti chiusi l’anno, considerando nuovi deal e follow-on sia tramite aumento di capitale classico sia convertendo.

Il focus è su B2C o su B2B2C. Ad4Ventures oggi vede una forte spinta nel medicale, nel fintech e in quelle realtà sensibili ai valori della sostenibilità, tutti settori nei quali ha investito. Nello specifico, il contributo del venture capital è stato determinante per il successo di società in settori quali e-commerce sportivo, fashion second-hand e food, trasformando in questo caso piccoli e-commerce locali in realtà nazionali.