Innovazione

Brother recupera 40 milioni di cartucce toner

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di Barbara Millucci

Il programma europeo di recupero delle cartucce toner tramite il servizio postale non è purtroppo disponibile per il mercato italiano. Questa perché la normativa ambientale italiana vieta il trasporto di un rifiuto utilizzando il sistema postale.

Brother, multinazionale di origine giapponese presente con 52 filiali in 44 paesi nel mondo, è riuscita, tramite i suoi programmi virtuosi di recupero, a riciclare 40 milioni di cartucce toner in tutto il mondo.

Per il cliente con partita Iva (aziende o liberi professionisti) il ritiro gratuito di Brother avviene tramite corriere. Basta registrarsi sul sito e cliccare sul link Richiedi il ritiro. Verrà inviato un contenitore per inserire i toner esausti e quando si raccolgono almeno quattro toner da smaltire (fino ad un massimo di 12), il corriere passerà a ritirarlo.

Le cartucce esauste, restituite dagli utenti, sono rigenerate in uno dei quattro stabilimenti dell’azienda in Galles, Slovacchia, Stati Uniti e Asia. Ogni cartuccia è sottoposta a un rigoroso processo di controllo e le sue componenti riutilizzate: così la maggior parte delle cartucce può essere rigenerata e rivenduta come nuova.

Anche le parti che non possono essere riutilizzate sono comunque riciclate da Brother. Gli impianti di rigenerazione in Europa hanno recentemente ottenuto lo status di carbon neutral e il sistema di raccolta è stato accreditato come rifiuti zero in discarica già dal 2013.