IA e slang social, l’anno nuovo del tech
Nel 2023 algoritmi sempre più facili da usare e più invasivi, ecco come i giovani si difenderanno
Intelligenza Artificiale, Algospeak, Metaverso, HrTech sono tra le principali tendenze tecnologiche che si imporranno nel 2023. Partiamo con l’IA che sarà sempre più presente nelle nostre vite. Gli algoritmi ci consiglieranno diete da seguire, abiti da indossare, lavori e corsi di formazione da intraprendere. Con le aziende che la sfrutteranno per creare prodotti e servizi più intelligenti. L’IA aiuterà le imprese a gestire e automatizzare i processi di gestione e vendita come il click & pay, con acquisti e consegne sempre più mirate e contactless.
Per noi comuni mortali l’IA diventerà sempre più facile da usare. ChatGPT ad esempio (raggiungibile dal sito di Open AI) è un’IA che funziona proprio come un motore di ricerca. Ma dato che l’IA può rivelarsi anche invasiva, nel 2023 ad aiutarci ad “ingannare” e “aggirare” gli algoritmi ci penserà una nuova lingua in codice.
Si chiama Algospeak, da algorithm e speak, ed è il nuovo slang usato dai giovani sulle piattaforme social per bypassare i filtri che bloccano post non graditi ed account. La parola “sesso” viene intercettata e censurata? Basta scrivere “segg”,”cornucopia” al posto di omofobia, @nale per anale, mais al posto di porno, e aggirare così le policy e le restrizioni dei social network. Gli eufemismi sono tantissimi e cambiano continuamente. Per avere un’idea del fenomeno, nel terzo trimestre 2022 Facebook ha soppresso quasi 30 milioni di contenuti su nudità e attività sessuali per adulti, 30 milioni di contenuti legati allo sfruttamento sessuale dei minori e 23 milioni di contenuti graficamente violenti. Instagram 11 milioni di contenuti su nudità e attività sessuali per adulti e 6 milioni di contenuti legati al bullismo e le molestie. Se invece su Netflix non avete ancora visto la serie Biohackers, fatelo.
Perché le tecniche di editing genico CRISPR che consentono di “modificare la natura” alterando il Dna, è già futuro. Giocare con i geni e le nanotecnologie, aiuterà a correggere le mutazioni del Dna, a modificare gli alimenti, le piante, a trovare nuovi medicinali e, se non si porranno dei limiti, anche le caratteristiche umane come il colore degli occhi e dei capelli.
Parole chiave Donne & Sostenibilità
Largo alle donne. Anche se la strada da fare, ad esempio nella parità di retribuzione uomo-donna, è ancora tutta in salita, il prossimo anno l’empowerment femminile e l’uguaglianza di genere assumeranno ancor più importanza. Secondo l’Unesco, ad oggi solo il 30% dei ricercatori e il 35% degli studenti STEM nell’istruzione superiore sono donne. Altra parola chiave del 2023 sarà sostenibilità, da non confondere con greenwashing (ecologismo di facciata, ndr). L’attenzione all’ambiente e soluzioni di efficienza energetica saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2050. Con l’innovazione in primo piano che giocherà un ruolo cruciale.
Il lavoro scopre il metaverso: la scommessa delle imprese digitali
Il mercato della ricerca “virtuale” di personale oggi vale 53 miliardi di dollari e raddoppierà entro il 2025. Faro dei Venture Capital
Il Metaverso raggiungerà i 5mila miliardi di dollari entro il 2030. Dovremo abituarci a fare sempre più riunioni immersive tramite realtà virtuale (VR), dove ognuno di noi avrà un proprio avatar. Nei mondi virtuali creati dalle aziende, invece, i dipendenti potranno svolgere mansioni a distanza senza dover essere presenti in un ufficio fisico. Nel mirino dei Venture Capital per il 2023 ci sono sicuramente le HR Tech. Il mercato della ricerca di personale tramite strumenti digitali ha superato, a livello globale, 53 miliardi di dollari e si stima raddoppi nel 2025, con un Cagr (tasso annuale di crescita) dell’11%. Secondo gli analisti, dal 2023 si verificherà un’ulteriore espansione delle imprese tecnologiche dedicate al mondo del lavoro, vista la digitalizzazione in atto.