La sfida delle aziende: rimettere le persone al centro e fidarsi del cloud
Giacomo Frizzarin (Microsoft Italia): «Servizi a impatto zero e molto più efficienti rispetto a quelli dei tradizionali data center».
di Barbara Millucci
Do more with less. Put your people first. Trust your Cloud (Fate di più con meno. Mettete le persone al primo posto. Fidatevi del vostro Cloud). È l’invito di Microsoft alle aziende perché continuino a investire in tecnologia per far fronte alle sfide del momento: incertezza economica, trasformazione del mondo del lavoro e istanze sociali.
Purtroppo oggi le aziende si muovono in uno scenario di incertezza, in cui inflazione, crisi energetica e discontinuità della supply chain minano l’equilibrio già precario della fase post-pandemica.
Il Cloud le aiuta perché consente di ridurre i costi, rendendo più accessibili i progetti d’innovazione, di beneficiare di maggiore agilità e scalabilità, di conseguire maggiore efficienza, centralizzando le risorse computazionali su una rete efficiente di data center di nuova generazione.
«Viste le previsioni di perdurante instabilità del mercato dell’energia, siamo attenti alle richieste delle aziende che necessitano di supporto principalmente nell’ambito della sicurezza, della sostenibilità e nella trasformazione del mondo del lavoro», dichiara Giacomo Frizzarin, direttore della Divisione Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia.
«I nostri servizi cloud possono infatti rappresentare un’alternativa carbon-neutral e fino al 93% più efficiente rispetto a servizi basati su data center privati». Da rilevazioni dell’azienda, inoltre, sempre più dipendenti dichiarano di essere maggiormente produttivi lavorando da casa, mentre i dirigenti affermano che il passaggio al lavoro ibrido ha reso difficile il controllo sulla produttività.
Il lavoro non può più dunque essere inteso come un luogo, ma va ripensato come un’esperienza in grado di coinvolgere i dipendenti a prescindere da spazio e tempo. Per questo è fondamentale mettere le persone al centro. E il Cloud Computing con le soluzioni human-centric lo fa.