Innovazione

L’app che trasforma il telefono in un POS

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di Barbara Millucci

Verrà lanciata a giugno NEXI softPOS, app che consentirà agli esercenti, una volta scaricata sul proprio smartphone, di accettare qualsiasi tipo di pagamento digitale utilizzando il proprio telefono come fosse un Pos.

In pratica la soluzione, che è stata già lanciata con successo in Grecia e Ungheria e presto sbarcherà oltre che in Italia anche in Germania, trasforma gli smartphone e i tablet Android in un terminale di pagamento contactless senza bisogno di hardware aggiuntivo.

«Sarà la prima soluzione di questo genere in Italia» racconta Vanessa Maneo, Head of Marketing Pos di Nexi, la PayTech europea quotata all’Euronext Milan che, con oltre 2 milioni di esercenti in Europa, investe 300 milioni di euro l’anno in tecnologia. L’app è adatta a piccoli esercenti, consegne a domicilio, servizi al tavolo, e a chi è in continuo movimento con in tasca sempre il cellulare.

«È perfetta anche come POS aggiuntivo. Se in un bar, all’ora di punta c’è solo una cassa e la fila, questa seconda soluzione consente pagamenti veloci in contemporanea in una seconda fila, raddoppiando così i punti di incasso».

Costo? «Gli esercenti pagheranno le classiche commissioni previste per i pagamenti digitali».