Innovazione

Meno guidi, meno paghi: ecco la polizza auto su misura

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di Barbara Millucci 

Assicurazione auto pagata solo sulla base di quanti chilometri si percorrono. È l’instant insurance (assicurazione a consumo), che si paga solo quando si usa (pay for use). In pratica si paga una tariffa RC auto personalizzata e proporzionale al numero di km che si stima di dover percorrere con la propria auto, nell’arco dell’anno. Se si viaggia molto, non è sicuramente la scelta giusta ma se si usa la vettura solo il weekend o per fare brevi tragitti conviene. Ed è una valida alternativa.

Anche perché dietro queste startup ci sono spesso importanti e affidabili gruppi bancari. Nel caso di BeRebel, c’è Unipol. L’app BeRebel consente di personalizzare l’assicurazione della vettura, con una simulazione del costo. La polizza rimborsa i danni causati da eventi naturali (grandine, neve, ghiaccio), garantisce assistenza stradale in caso di incidenti e, se si smarrisce la chiave, si viene rimborsati.

È inoltre possibile rinnovarla ogni mese in pochi clic. A inizio mese si versa un importo minimo fisso e, dopo 30 giorni, si paga un conguaglio variabile in base ai km percorsi. In pratica meno si guida, e meno si paga. In media con 17 euro mensili si possono percorrere 200 km. Per monitorare i km è però necessario installare sul veicolo un dispositivo, una specie di scatola nera, che registra una serie di informazioni, tra cui proprio i km percorsi con l’automobile assicurata.

Dotato di valore legale nel caso di sinistri e complicazioni varie. Il tutto chiaramente collegato anche al proprio smartphone. Secondo gli esperti, se si percorrono 5mila km l’anno, queste soluzioni innovative convengono. Altrimenti, se si superano i 10mila km è meglio scegliere una polizza tradizionale. Anche perché, oltre a una quota fissa di premio, che serve come garanzia per la polizza, viene sempre applicata una quota variabile misurata in base ai km annui.

In futuro, secondo alcuni, l’acquisto di un’auto (elettrica) avverrà con inglobati tutta una serie di servizi, tra cui anche queste nuove forme assicurative più snelle, flessibili e decisamente molto convenienti.

In Germania, Porsche ha lanciato un’assicurazione auto basata sul conteggio dei dati legati ai chilometri. Offerta da Porsche Versicherungsdienst, divisione di Porsche Financial Services, Porsche Car Policy Flex tiene conto in modo flessibile del chilometraggio individuale del proprietario dell’auto, che paga un canone mensile di base e un premio aggiuntivo per ogni chilometro percorso. In questo caso, la conta dei km può essere ottenuta senza bisogno di hardware aggiuntivo. Non è inoltre richiesto alcun pagamento anticipato, la fatturazione avviene a fine mese e la polizza può essere disdetta su base mensile.

La polizza a consumo si sta allargando anche al mondo delle due ruote. La propone Assigeco e si chiama “Datafolio”. La polizza copre al 100% contro ogni tipo di infortunio della mobilità, costa pochi centesimi al chilometro e si paga solo quando il proprietario del veicolo, che sia un’automobile o una moto, è su strada. Il pagamento avviene tramite una semplice app del cellulare, senza bisogno di intermediazione assicurativa. L’applicazione calcola automaticamente i chilometri percorsi durante il tragitto, cessando il proprio lavoro al termine del viaggio.

Infine anche Banca Sella, in partnership con YOLO, gruppo leader nell’insurtech in Italia, propone micropolizze assicurative digitali, attivabili on demand, che possono essere sottoscritte istantaneamente e in totale autonomia, sempre tramite smartphone.