Innovazione

Moda di lusso, il futuro è nell’usato sicuro

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di Barbara Millucci

Sostenibilità e digitalizzazione sono due dei più importanti driver di crescita economica e sociale dei prossimi anni. E a cavalcarli saranno sempre più i giovani. La conferma arriva dalla crescita di siti ed app che vendono abiti usati, di seconda mano, firmati. Secondo Boston Consulting Group (BCG), il valore del mercato della rivendita di moda è compreso tra i 100 e i 120 miliardi di dollari in tutto il mondo, ossia più del triplo rispetto al 2020. I giovani della Generazione Z sarebbero i più propensi ad acquistare (31%) e vendere (44%) giacche e camicie di seconda mano, seguiti dai millennial. Gli stessi brand starebbero fiutando il business e molti celebri marchi, da H&M a COS, si sono già dotati di piattaforme di resale. La stessa Ebay ha investito nella piattaforma britannica del resale Cudoni, specializzata in luxury second hand, 7,5 milioni di sterline assieme all’altro investitore The Daily Mail Group Ventures.

Il resale è di supporto per l’economia circolare, perché prolunga il ciclo di vita di prodotti che, proprio per questo nuovo trend, vengono realizzati con tessuti, materiali e fibre naturali, spesso biodegradabili e che durano più a lungo. Nato come social network, depop.com è una delle principali piattaforme per comprare e vendere abiti vintage e di lusso firmati. Sembra Instagram ma funziona come eBay. I venditori scattano le foto degli abiti di cui vogliono sbarazzarsi e le condividono sulla piattaforma. In questo modo, in qualche modo si rivivono le vecchie tendenze e gli stili degli anni ‘80 e ‘90. L’app inglese addebita il 10% del prezzo dell’inserzione prima di saldare il tutto. L’app molto colorata, attrae molti giovani utenti e raccoglie influencer creativi, stilisti, designer, artisti, collezionisti e venditori vintage in tutto il mondo.

Altra gettonatissima app di fashion luxury è it.vestiairecollective.com. Si scarica l’app, si scattano foto, le si caricano, si scrive una descrizione e il team di curatori si occuperà del resto: come ad esempio controllare l’autenticità prima di inviare e pubblicare gli articoli agli acquirenti. L’app è molto facile da usare, ma le tariffe sono un po’ elevate. Una volta venduto il capo, si spedisce gratuitamente l’articolo a Vestiaire Collective. E si trattiene fino all’80% del prezzo di acquisto. In vetrina: le più belle icone senza tempo, pezzi vintage e di tendenza, tra cui borse, accessori, scarpe, sneakers, orologi, gioielli e vestiti. Per dare una seconda vita al proprio guardaroba.

Negli Emirati Arabi, ma non solo visto che i capi firmati vengono spediti in tutto il mondo, spopola theluxurycloset.com un’app che consente di acquistare e vendere articoli di design autentici, tra cui borse, vestiti, scarpe, orologi e gioielli. Fondata nel 2011, è una boutique online nell’acquisto e vendita di articoli di moda di lusso nuovi e usati. In vetrina i migliori marchi di lusso come Louis Vuitton, Chanel, Van Cleef and Arpels, Cartier, Rolex. Di base a Dubai, l’obiettivo di The Luxury Closet è creare un grande business sostenibile nel lusso in Medio Oriente.

Per noleggiare abiti firmati il sito di riferimento è renttherunway.com. Si spazia da abiti firmati, da cocktail, da gala, ad abiti da cerimonia e accessori. Il completo va prenotato leggermente in anticipo, sottoscrivendo un abbonamento. I capi a noleggio arrivano lavati a secco e pronti per essere indossati. Al termine del periodo di noleggio, si possono restituire, utilizzando l’etichetta di spedizione prepagata inclusa.