Innovazione

Pazzo clima: vigne di altura, ulivi al nord e mango siciliani

Scritto il

di Barbara Millucci

Le vigne traslocano in montagna, anzi in alta montagna, sulle vette delle Alpi, per via del cambiamento climatico. E se in Sicilia si coltiva il banano e frutta esotica come mango e avocado al posto di limoni e arance, la coltura dell’ulivo e la produzione di olio si spostano sempre più al nord, in zone impensabili come il Piemonte.

Stessa sorte tocca anche ai vitigni che, per via delle alte temperature e la mancanza di acqua, si spostano e vengono coltivati sulle Alpi e in Val di Susa.

I cambiamenti climatici sono ormai un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti e la comunità scientifica internazionale è ormai concorde che la causa di questi è essenzialmente legata alle attività umane.

Si legge in un rapporto realizzato sul campo da Cia Agricoltori delle Alpi, in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, presentato durante l’ultimo Salone del Vino di Torino.

Gli esperti ritengono che con questo aumento della temperatura inizieranno a verificarsi drastici cambiamenti nel clima globale. A partire dai 2° C si temono conseguenze catastrofiche. La regione alpina è una di quelle maggiormente interessate da questo cambiamento e le conseguenze in campo agricolo sono già sotto gli occhi di tutti.

In soccorso ci sarà l’agricoltura di precisione e la tecnologia. Valentina Peracino, biologa, Presidente Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni Storici spiega:

Negli ultimi 2 anni la siccità ha procurato molti danni. Ci stiamo organizzando con la raccolta d’acqua e le cisterne sotterranee come anche con l’irrigazione a goccia.

Il problema è che non piove e la primavera sarà caldissima.