La Settimana Internazionale

Iowa: Trump stravince con il 51% dei voti

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Come era prevedibile Donald Trump stravince alla prima – e determinante – prova per la nomination repubblicana alla Casa Bianca con un inesorabile 51 per cento delle preferenze. Il governatore della Florida Ron DeSantis arriva buon secondo (con il 21,2% delle preferenze) e, a una manciata di voti da quest’ultimo, Nikki Haley  l’ex ambasciatrice Usa all’Onu, al 19,1 %.

L’ex presidente americano per il suo discorso della vittoria ha scelto la linea morbida: «Adesso dobbiamo unirci e lavorare tutti insieme», ha detto nel tentativo di ricucire e riunire il partito. Alcuni dei suoi strenui oppositori all’interno del proprio Grand Old Party hanno cambiato idea, salendo sul carro del vincitore. L’ultimo della fila è l’imprenditore del biotech di origine indiana Vivek Ramaswamy che lo aveva definito nel suo libro A Nation of Victims, il leader del “vittimismo conservatore”.

Nota critica di DeSantis via social su X con un post nervoso pubblicato dallo staff  a proposito del “prematuro” annuncio di vittoria del tycoon dato dalla Associated Press appena dopo 31 minuti dopo l’inizio dello spoglio:

Absolutely outrageous that the media would participate in election interference by calling the race before tens of thousands of Iowans even had a chance to vote. The media is in the tank for Trump and this is the most egregious example yet.

(È assolutamente scandaloso che i media partecipino a un’interferenza elettorale definendo la gara prima che decine di migliaia di cittadini dell’Iowa abbiano avuto la possibilità di votare. I media sono a favore di Trump e questo è l’esempio più eclatante).