La Settimana Internazionale

Medioriente, asse Usa-Qatar: verso un accordo per sbloccare i beni iraniani

Scritto il

«Il Qatar e gli Usa si sono impegnati a raggiungere un accordo che consenta a Teheran di accedere ai suoi fondi nelle banche del Qatar». Lo ha dichiarato ieri l’emiro del Qatar Tamin bin Hamad Al Thani all’Irna, l’Agenzia di Stampa statale iraniana, dopo una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian. Da parte statunitense finora non ci sono state dichiarazioni.

I beni iraniani, congelati nelle banche sudcoreane per le sanzioni Usa, ammontano a 6 miliardi di dollari e sono stati trasferiti in due banche in Qatar.

Questo denaro era il frutto di un accordo tra Washington e Teheran legato al rilascio di cinque prigionieri americani accusati di spionaggio e rinchiusi nel carcere di Ervin. Sempre in quell’intesa di cui aveva parlato a lungo la stampa americana nell’agosto dello scorso anno, era stato previsto anche il rilascio di prigionieri iraniani reclusi negli Stati Uniti.

Con l’attacco terroristico del 7 ottobre da parte di Hamas a Israele e la ritorsione di Netanyahu su Gaza, Usa e Qatar avevano concordato di negare all’Iran l’accesso a quei fondi, rilasciati nelle intenzioni dell’amministrazione Biden, solamente per scopi umanitari. Il timore che invece potessero servire a finanziare Hamas aveva congelato il pagamento.