Nel Mondo delle Pmi

Assemblea Conflavoro, Urso: «Pronto un miliardo per le nostre filiere strategiche»

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di Eleonora Tomassi

Con il nuovo governo era prevista la recessione, invece l’Italia cresce più di ogni altro attore globale. Più della media dei paesi europei, più degli Stati Uniti. Quello che era dipinto come un’anomalia – il sistema di piccole medie imprese – è diventato oggi un modello.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso lo ha ribadito alla XIII Assemblea Nazionale di Conflavoro PMI che si è svolta lo scorso 25 maggio al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

I lavori sono iniziati con i saluti istituzionali del Presidente Conflavoro Roberto Capobianco, che ha dedicato in apertura un minuto di applausi, non di silenzio, all’Emilia-Romagna e al grande lavoro dei suoi cittadini che «oggi scavano nel fango, ma che domani da quel fango rinasceranno più forti di prima».

Il focus del suo intervento si è poi spostato sul lavoro e sull’importanza delle piccole medie imprese, che da protagoniste del mercato e della crescita del sistema Italia necessitano di «maggiore sostegno da parte dello Stato». Capobianco ha affrontato il tema della riduzione del costo del lavoro «perché oggi uno stipendio costa al datore dal doppio al triplo di quanto resta in tasca al lavoratore».

Serve fare un passo in più verso l’imprese – ha ribadito – abbiamo bisogno di rendere la vita facile ai nostri imprenditori, perché sono loro a creare lavoro e a farlo girare. L’associazione Conflavoro vuole dialogare e collaborare con il governo per aiutare insieme l’Italia. Aiutateci ad aiutarla.

Come? Con incentivi pubblici, semplificazioni normative, agevolazioni burocratiche (i farraginosi rapporti con la PA costano alle aziende ogni anno 57 miliardi circa) e tagli del cuneo fiscale. All’appello di Capobianco ha risposto lo stesso ministro Urso:

La prossima legge quadro sul Made in Italy prevederà un fondo sovrano da un miliardo di euro per sostenere le filiere strategiche del nostro paese: legno, ceramica, tessile, industria nautica etc. Faciliteremo le attività con incentivi a misura di impresa italiana. Abbiamo creato un sistema ammirato da tutti i paesi stranieri. L’Italia grazie alle imprese ha dimostrato di sapersi muovere perfettamente nel mercato, occorre presiedere i mercati vicini perché stanno arrivando nuovi imprenditori e investitori internazionali.

Il presidente Conflavoro giovani Tiziano Talarico ha aggiunto:

Chiedo al governo di creare lavoro per i giovani piuttosto che assisterli con sussidi. I ragazzi hanno voglia di lavorare, non di imbrattare capolavori artistici.

Tra gli ospiti relatori anche i ministri Elvira Calderone, Francesco Lollobrigida, Matteo Salvini, Raffaele Fitto e Maria Tripodi.

Particolare attenzione è stata rivolta all’alluvione dell’Emilia-Romagna: Il ministro del lavoro e delle politiche sociali Elvira Calderone ha dichiarato:

Sostenere le imprese significa sostenere il lavoro. Dei 2 miliardi di aiuti stanziati per la regione Romagna, 700 milioni sono destinati alle aziende del territorio.