Nel Mondo delle Pmi

Ecomondo: finanza in campo per la svolta green

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di Paolo Cova

Operatori da oltre cento Paesi, una trentina di delegazioni pubbliche/private in visita (in massima parte composte da buyer), 1.480 stand, 130 fra convegni, seminari ed eventi. E l’occasione per ascoltare i nuovi ministri agli Esteri, Antonio Tajani, alle Imprese e Made in Italy (Adolfo Urso) e all’Ambiente e Sicurezza energetica (Gilberto Pichetto Fratin), se accetteranno l’invito a intervenire.

Sono i dati salienti della venticinquesima edizione di Ecomondo, la rassegna sul mondo green che andrà in scena dall’8 all’11 novembre alla Fiera di Rimini, in parallelo alla rassegna Key Energy sulle energie rinnovabili e la transizione energetica. Ampio il panorama dei temi trattati: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile, dall’economia circolare alla gestione e trattamento dei rifiuti biologici e non, dalla transizione nel modo dei trasporti con propulsioni alternative e digitalizzazione all’intero ciclo idrico integrato, dal monitoraggio,  rigenerazione e tutela del suolo alle bioenergie e alla bio-economia.

Le novità di Ecomondo 2022

«La principale novità di questa edizione – spiega Alessandra Astolfi, global exhibition director green & technology division dell’organizzatore Italian Exhibition Group – è la presenza di quatto filoni nuovi.

Innanzitutto il tessile, una filiera ancora tutta da sviluppare in chiave ecologica: ad oggi solo l’8% del materiale nuovo immesso sul mercato viene raccolto e riusato. L’Unione europea pone al  2030 un obiettivo del 25%. Poi l’agrifood: in Italia siamo leader della raccolta dell’organico, che può diventare concime, cosmetica, alimentazione non umana, materiale da costruzione. Ancora, il mondo dell’edilizia: i cantieri sostenibili hanno enormi margini di crescita. Infine la finanza: come sostenere la transizione ecologica. Interverranno, tra le altre, anche alcune banche multilaterali: Banca Mondiale, Banca europea degli investimenti, Asian development bank, la sua omologa africana e Interamerican development bank».

Tra l’altro, saranno presenti ben 35 start up con progetti su acqua, bioenergia, smart city e ed energie rinnovabili. «La Commissione europea sarà presente con rappresentanze di quattro sue agenzie che porteranno contributi su blue economy (le plastiche nei mari possono diventare, se recuperate, materie prime seconde), acque, ricerca e innovazione, agrifood».

Stati generali della Green economy

Ecomondo ospiterà l’undicesima edizione degli “Stati generali della Green economy“. «In due giorni faremo il punto della situazione in Italia ed Europa. Abbiamo invitato i ministri. Interverranno, tra gli altri, anche Irene Priolo (assessore all’Ambiente dell’Emilia Romagna), il commissario europeo Paolo Gentiloni (collegato da remoto), Edo Ronchi (Fondazione Sviluppo sostenibile). Previsti duemila partecipanti fra imprenditori, amministratori pubblici e privati, associazioni e delegazioni internazionali».

Ecomondo è riservato agli operatori del settore ma anche singoli interessati sono i benvenuti.

Informazioni su www.ecomondo.it