Nel Mondo delle Pmi

La luce intelligente che imita la Natura

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di Lorenza Resuli

La luce naturale: e chi la vede più? Trascorriamo il 90% della nostra esistenza tra le quattro mura di casa, dell’ufficio, o della casa trasformata in ufficio, nell’era dello smart working. Ma la cronobiologia ce lo ha insegnato: l’alternanza luce-buio che caratterizza il “ciclo circadiano” è indispensabile per far sì che il nostro orologio biologico riesca a regolare in modo ottimale i processi metabolici dell’organismo, assicurandoci la salute psicofisica. E se rinunciare alla vita indoor è praticamente impossibile, resta una sola alternativa: rendere la luce artificiale più… naturale. Un’alleata di salute e di benessere.

A questo obiettivo hanno lavorato a lungo Marco Pollice, amministratore delegato di una delle aziende di progettazione illuminotecnica più innovative d’Italia, e Marco Pirovano, oncologo del team milanese di medici ed esperti in tecnologie avanzate Be Sapiens. Nel 2022 finalmente hanno dato alla luce (è il caso di dirlo!) Clever Light, il sistema d’illuminazione ipertecnologico capace di interagire con l’ambiente circostante per essere in perfetta sincronia con i naturali ritmi circadiani. Una luce intelligente, dunque, perché “benefica”.

Abbiamo ormai raggiunto la consapevolezza che la luce non è più soltanto un discorso di benessere, di corretta visione e lettura delle cose, ma è anche una questione di salute.

Conferma Marco Pollice, esperto di illuminotecnica e carismatico innovatore. È lui, infatti, a preconizzare un nuovo Rinascimento etico e culturale in cui:

La luce si fa garante del valore più grande: la nostra salute.

Ed è sempre lui a ricordare che:

La luce è vita, dunque qualità della luce è qualità di vita.

Ma come può una semplice fonte di luce andare oltre la sua pur indiscutibile funzione, arrivando a ricoprire un ruolo preventivo o persino terapeutico? La chiave si trova nel nostro orologio biologico. È qui che bisogna agire. Ed è proprio qui che Clever Light agisce. Non per niente i suoi ideatori amano definirla “circadian friendly”, cioè in sincronia con il ritmo circadiano: una luce artificiale che dialoga con la luce naturale, con ripercussioni positive sul fronte biologico, cognitivo ed emotivo. In pratica, un sensore rileva a ogni istante lo spettro luminoso presente nell’ambiente e lo invia a una centralina che adegua di conseguenza la luce diffusa nel locale in modo da garantire un controllo ottimale dello stimolo della produzione di melatonina e il rispetto del fisiologico ritmo circadiano.

Il connubio tra design, scienza e tecnologia che è Clever Light, reduce dal suo debutto al Salone del Mobile 2023, poteva essere raggiunto solo da un’azienda guidata dalla passione per la luce in tutte le sue sfaccettature. Un’impresa che dal 1908 viaggia sul doppio binario della tradizione e dell’innovazione, della scienza e dell’arte, della tecnologia che non mortifica mai l’estetica. In oltre 100 anni di storia, i Pollice hanno illuminato case e musei, palazzi e autostrade, ville e yacht, persino la Madonnina del Duomo di Milano e lo stadio San Siro. Hanno lavorato a stretto contatto con architetti e designer di mezzo mondo, tra cui Giò Ponti. E oggi continuano a studiare e progettare nel laboratorio-officina milanese, mentre il fatturato cresce (l’ultimo ha segnato un +20%) e l’esportazione amplia il suo raggio. Dopo Svizzera, Russia, Caraibi, Francia, Spagna, Inghilterra e Germania, mercati già consolidati, l’azienda ha puntato il faro su India ed Emirati Arabi.

Nel laboratorio dove si accendono le idee più luminose

La mia è la storia di una famiglia di cultori della luce e della sensibilità ereditata da mio padre Cesare e da mio fratello Alfredo, che dagli anni ’80 porto nella mia attività di progettazione illuminotecnica, sulle orme degli insegnamenti di mio nonno Ugo.

Racconta Marco Pollice, il Ceo illuminato di un’azienda cresciuta nel segno  dell’innovazione. Oggi, come allora, Pollice Illuminazione è prima di tutto officina di idee, un vivace laboratorio di ricerca animato dalla cooperazione tra discipline e menti diverse (architetti, paesaggisti, medici, cronobiologi, psicologi…), che lavorano in sinergia per ideare nuove architetture di luce naturale e artificiale capaci di unire il concetto di bello a quello di benessere.

Progettare luce significa progettare per qualcuno e assumersi la responsabilità della sua salute.

Ha dichiarato Marco Pollice. Questo nuovo paradigma nel modo di concepire l’illuminazione nelle case e nei luoghi di lavoro è frutto dell’evidente correlazione, riconosciuta anche dalla scienza, tra luce e salute nell’insorgenza di malattie fisiche e psicologiche. È in questo contesto unico che è stata concepita Clever Light, l’unica luce a essere progettata secondo i parametri di certificazione Well per la creazione di ambienti sani.

D’altra parte, la creatività illuminotecnica coltivata nel laboratorio-officina di Pollice Illuminazione si inserisce in una più ampia prospettiva olistica che considera tutte le sfumature sensoriali umane e che mette al centro l’equilibrio tra l’uomo e lo spazio in cui vive. Salute, bellezza, ma anche sostenibilità: perché anche l’ambiente ha bisogno di una luce di speranza!