Nel Mondo delle Pmi

Le farmacie, un importante presidio territoriale della Sanità da tutelare

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di Giusi Levato

Il parere, pienamente condivisibile, di Carlo Mattia, presidente commissione Sicurezza e Legalità – Cons. municipio XIII Comune di Roma, è che le farmacie rappresentino, assieme ai medici di medicina di famiglia, un presidio importantissimo del Servizio Sanitario Nazionale sul territorio e un punto di riferimento per il malato cronico, il caregiver e il cittadino in generale. Spesso il ricorso alla farmacia consente di evitare accessi ad altri presidi sanitari (vedi Pronto Soccorso) e dunque le farmacie rafforzano la medicina del territorio dando un servizio di prossimità “h 24”. Negli ultimi trent’anni il numero delle farmacie in Italia è aumentato del 23%, raggiungendo un totale di 19.331 (dato 2018), ma il numero di abitanti per farmacia (nel 2018 pari a 3.129) è leggermente inferiore a quello previsto dalla legge (una farmacia ogni 3.300 abitanti).

Il comune di Roma, attraverso i Municipi, monitorizza costantemente le nuove esigenze di aperture di farmacie e parafarmacie evitando che si creino zone senza questo servizio.

In farmacia, nel rispetto ovviamente dei turni, si va a qualsiasi ora del giorno e della notte e spesso nei giorni di festa; ecco che si rende necessario garantire la sicurezza sia dei cittadini sia dei farmacisti e del personale che lavora in farmacia.

Carlo Mattia ci informa che sono allo studio, da parte del Ministero della Salute, misure che vanno proprio in tal senso, perché sono in aumento gli episodi di violenza rivolti ai farmacisti, così come sugli operatori sanitari, e i dati INAIL forniscono un quadro preoccupante: 4.821 episodi di violenza nel triennio 2019-2021. È stato rilevato che, oltre agli atti di violenza, si ripetono a carico delle farmacie, con preoccupante frequenza, episodi di furti e rapine; le farmacie sono dunque bersaglio di malviventi, se non addirittura di ladri seriali, che agiscono anche durante il servizio al pubblico, mettendo a rischio l’incolumità sia dei farmacisti sia di tutta la comunità.

Il fenomeno sta destando sempre più preoccupazione e la Commissione Sicurezza, anche come Municipio, avrà tra le priorità il tema della sicurezza degli operatori e dei clienti delle farmacie ipotizzando un rinforzo della presenza delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale di Roma Capitale.

Il rapporto “de visu” tra farmacista e cittadino non ha eguali e le farmacie possono fungere da sentinelle e dare l’allarme per problematiche varie; la farmacia può quindi, offrire alla comunità, in collaborazione con le altre figure socio-sanitarie e nel rispetto delle relative competenze, un servizio importante di “sentinella” del malessere sociale e favorire il benessere del cittadino a 360 gradi.

Il supporto delle farmacie all’aderenza terapeutica dei pazienti cronici, condividendo protocolli con specialisti e medici di famiglia riconosciuti e promossi dal Piano Nazionale Cronicità pubblicato dal Ministero della Salute nel 2016, è fondamentale; ecco perché ogni proattività in tal senso, da parte delle farmacie più illuminate e innovative, non può che essere ben accolta e condivisa da ogni Comune piccolo, medio o grande che sia.