Sostenibilità

Depuratori di design e l’acqua del sindaco ci guadagna

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di Alessandro Luongo

Uffici, liberi professionisti, famiglie sensibili al tema dell’ambiente, stufe di smaltire sacchi di plastica e di portare pesi, si rivolgono sempre più ad aziende come Oro Blu Italia, con sede a Bulgarogrosso (Como). Un’impresa con un’esperienza ventennale nel campo della purificazione dell’acqua che ha studiato soluzioni e tecnologie all’avanguardia per offrire un servizio puntuale e affidabile, in forte crescita da qualche anno in Italia.

L’acqua dei Comuni è difatti potabile e rientra nei parametri di legge per l’erogazione – spiega il titolare Damiano Cera – spesso è meglio di quella contenuta nelle bottiglie del supermercato in quanto fresca, viva e non conservata. Il nostro obiettivo è così migliorarne le caratteristiche di purezza, eliminando anche il calcare, e renderla gradevole al palato.

I punti di forza dell’azienda comasca sono in primo luogo la passione per il proprio lavoro e la lunga esperienza nel comparto.

Le soluzioni per venire incontro alle molteplici esigenze della clientela variano a seconda della qualità della filtrazione, delle tipologie di impianti che producono acqua fredda o gasata, delle misure diverse di scocche.

Oro Blu Italia è riuscita negli anni a creare un rapporto privilegiato con i fornitori e produttori di vari componenti per ottenere tecnologie in grado di risolvere problematiche sempre più complesse, e dunque impianti che ci invidiano anche i competitor più qualificati. Un esempio? Le tendenze dei designer a progettare cucine di ultima generazione con zoccolini di 7 centimetri, ci hanno obbligato a creare scocche adeguate ad andare incontro a tale novità, magari scocche di 6 cm. Apparecchi che pochi concorrenti propongono sul mercato.

Un mercato, quello della purificazione dell’acqua, che ha avuto un incremento sensibile di richieste dopo la pandemia Covid-19.

Sia per la clausura forzata – riprende il titolare – sia per gli incentivi erogati con il bonus acqua di 500 euro, ma soprattutto perché il consumatore era stanco di fare la coda al supermercato con un carico di plastica insostenibile. In questa direzione si stanno muovendo anche le nuove generazioni, molto sensibili all’ambiente. Ricordo poi che l’Unione europea spinge per l’eliminazione della plastica monouso e le amministrazioni pubbliche tendono al prestigioso riconoscimento di essa: la strada è ormai tracciata.

E così, sempre più famiglie preferiscono affrontare il costo di una macchina per purificare l’acqua, dilazionandone nel tempo l’acquisto della stessa.

In questo senso, i servizi della finanziaria Cofidis, la cui relazione è stata possibile tramite l’agenzia finanziaria Micro Finance di Milano, sono per noi linfa vitale, un elemento indispensabile per il nostro business con la possibilità di aumentare le vendite grazie al pagamento a rate concesso ai nostri clienti consumatori finali.