Con lo sviluppo sostenibile Pmi “locomotive” del territorio
Al Kilometro Rosso la prima edizione dell’Allianz Bank Award for SDGs: una ricerca della SDA Bocconi School of Management ha individuato otto piccole e medie imprese di Bergamo e Lecco che si sono dimostrate tra le più consapevoli rispetto alle implicazioni sociali e ambientali delle proprie attività
C’è chi produce manipolatori industriali come la bergamasca Scaglia Indeva, la cui Fondazione Camillo Scaglia sostiene gli studenti della Val Brembana con borse di studio per esperienze all’estero e supporto economico alle spese scolastiche e a corsi di inglese, oppure aziende come la lecchese Pozzi Arturo Spa, che produce e commercializza tessuti di pregio e che tramite la propria Oasi protegge la biodiversità e gli insetti impollinatori, o come la CTP di Grumello del Monte (BG), che stampa prodotti in plastica con materie prime seconde a km zero e che affida parte del confezionamento a cooperative sociali della zona.
Sono alcune tra le otto aziende fortemente radicate sui rispettivi territori premiate giovedì 18 gennaio nella prima edizione dell’Allianz Bank Award for SDGs al Parco Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo per il loro impegno sociale e ambientale nell’ambito dei 17 Obiettivi previsti dall’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs). Le imprese vincitrici (vedi box) sono state individuate mediante un’analisi effettuata dalla SDA Bocconi School of Management all’interno di un progetto pilota commissionato dalla sede di Merate/Lecco di Allianz Bank Financial Advisors il cui obiettivo è incentivare iniziative che promuovano una maggiore sostenibilità del territorio.
La ricerca, guidata da Francesco Bertolini, docente SDA Bocconi (e collaboratore di questo giornale) da oltre trent’anni impegnato sui temi dell’economia circolare, ha coinvolto circa 90 aziende manifatturiere delle Province di Lecco e Bergamo, con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 249 e un fatturato di almeno 10 milioni annui ma non superiore ai 50.
«L’idea nasce per capire come obiettivi di così alto respiro e di lungo periodo – dice Bertolini – possano avere una ripercussione a livello locale grazie alle piccole medie imprese che rappresentano il cuore dell’economia italiana. Partendo quindi dalla situazione territoriale locale si è cercato di individuare alcune aziende tra quelle che oggi hanno già avviato politiche SDGs e chi trova in tali politiche un’inevitabile prospettiva con cui interagire sia in termini di reputazione sia in termini competitivi e finanziari»
Per le imprese gli SDGs costituiscono una sfida per andare oltre il concetto di Corporate Social Responsibility che troppo spesso sembra solo esaurirsi nel Rapporto di responsabilità. Che molte di queste aziende compilano, ovviamente, assieme a progetti concreti quali un centro di Tecnologia Additiva aperto anche alle scuole tecniche e università (Gfm), processi produttivi che consentono risparmi rispetto al pack in cartone tradizionale oltre che al pack plastico (Grifal), prodotti certificati FSC (Foppapedretti), manufatti ecologici costruiti con il recupero degli inerti dello spazzamento stradale (Gruppo Esposito) piuttosto che supporto economico ai programmi per l’accesso all’acqua e per l’emancipazione femminile di Amref Health Africa (Miti Spa).
Gabriele Bonfanti, Wealth Advisor di Allianz Bank operativo presso le sedi di Merate e Bergamo, è sicuro:
«Il ruolo di Wealth Advisor vuol essere il connettore delle informazioni sulla sostenibilità nella sua più ampia accezione. L’Allianz Bank Award for SDGs è la nostra occasione, unica, per esplorare soluzioni innovative legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso relatori di spicco, tra cui esperti accademici, imprenditori e figure di rilievo nel settore finanziario. Affrontiamo tematiche cruciali per costruire un futuro sostenibile indagando sui temi condivisi e sulle applicazioni pratiche che la figura di consulente finanziario che rappresento può portare agli imprenditori, anch’essi latori di iniziative verso la propria collettività»
«Sarebbe bello – conclude Francesco Bertolini – replicare questa metodologia in tanti altri territori italiani per costruire un modello di riferimento per le Pmi».
I campioni dello sviluppo
Le imprese premiate con l’Allianz Bank Award per SDGs
Scaglia Indeva – manipolatori industriali
Brembilla (BG): educazione di qualità (obiettivo 4), energia pulita e a basso costo (obiettivo 7), produzione e consumo responsabile (obiettivo 12), azioni per il clima (obiettivo 13)
Gfm – componenti meccaniche di precisione
Mapello (BG): educazione di qualità (obiettivo 4), industria, innovazione e infrastrutture (obiettivo 9), produzione e consumo responsabile (obiettivo 12)
Pozzi arturo Spa – produzione e vendita tessuti di pregio
Barzago (LC): sanificazione e pulizia delle acque (obiettivo 6), energia pulita e a basso costo (obiettivo 7), azioni per il clima (obiettivo 13), biodiversità (obiettivo 15)
Ctp – Stampaggio prodotti in plastica
Grumello dal Monte (BG): riduzione delle diseguaglianze (obiettivo 10), produzione e consumo responsabile (obiettivo 12), partenariato per il raggiungimento degli obiettivi (obiettivo 17)
Grifal – packaging
Cologno al Serio (BG): sanificazione e pulizia delle acque (obiettivo 6), energia pulita e a basso costo (obiettivo 7), produzione e consumo responsabile (obiettivo 12), azioni per il clima (obiettivo 13)
Gruppo esposito –Progettazione e realizzazione impianti trattamento rifiuti
Lallio (BG): industria, innovazione e infrastrutture (obiettivo 9), produzione e consumo responsabile (obiettivo 12), la vita sott’acqua (obiettivo 14), biodiversità (obiettivo 15)
FOPPA PEDRETTI – arredamento
Grumello del Monte (BG): lavoro dignitoso e crescita economica (obiettivo 8), produzione e consumo responsabile (obiettivo 12), azioni per il clima (obiettivo 13), biodiversità (obiettivo 15)
MITI SPA – tessuti indemagliabili
Urgnano (BG): uguaglianza di genere (obiettivo 5), sanificazione e pulizia delle acque (obiettivo 6), città e comunità sostenibili (obiettivo 11), produzione e consumo responsabile (obiettivo 12)