L’ozono in lavatrice vuol bene all’ambiente
La romana Virtus Italia è tra le poche aziende a montare sulle lavatrici ozonizzatori che trasformano l’acqua in un detergente a freddo e riducono i detersivi del 95%.
di Alessandro Luongo
Da più di vent’anni Virtus Italia si occupa di sistemi di trattamento e purificazione dell’acqua, ma da pochi mesi è fra le poche del Paese ad aver lanciato gli ozonizzatori per lavatrici, dispositivi che arricchiscono “l’oro blu” e lo trasformano in un potente detergente naturale a freddo, riducendo del 95% l’impiego di detersivi.
Un sistema che si collega direttamente alla lavatrice e che permette un notevole risparmio energetico nel lavaggio stesso.
Spiega il titolare Lorenzo Malara. Non solo.
Un apposito doccino permette di prelevare l’acqua con ozono e di utilizzarla anche per altri usi domestici: per pulire i bagni, ad esempio, i pavimenti, la cucina.
Insomma, una novità assoluta per il mercato italiano, anche se l’impresa laziale, con sede a Roma, è super specializzata da tempo, appunto, nella vendita di depuratori d’acqua. Ma anche in questo caso si distingue dai molti concorrenti.
Grazie ai nostri speciali dispositivi di filtrazione, offriamo un’acqua diversa, con caratteristiche organolettiche benefiche per la salute: acqua purificata a basso residuo fisso; acqua frizzante; e acqua alcalina anti ossidante idrogenata.
Virtus Italia al momento opera in Lazio, Umbria, Campania, Calabria, con 3.000 famiglie clienti, ma nel 2024 coprirà anche l’Emilia Romagna. «Siamo in crescita, il trend è favorevole dal 2020, e il nostro punto di forza è che tutti i nostri collaboratori, promotori e dipendenti sono interni e formati alla nostra scuola. Questo ci permette un maggiore controllo di qualità del lavoro svolto».
Il cliente tipo è la famiglia, sensibile al tema dell’ambiente, dell’inquinamento, e orientata a bere un’acqua pura e al lavaggio senza detersivi, che in molti casi provoca allergie alla pelle. Famiglie italiane, che, fra l’altro, possono usufruire del bonus acqua prorogato per tutto il 2023, che permette un credito d’imposta del 50% fino a 1.000 euro per l’acquisto di un dispositivo di filtrazione.
È un prodotto sempre più riconosciuto, sta diventando ormai di uso quotidiano un depuratore d’acqua.
E quando il bonus non basta, o non si riesce a ottenerlo, c’è sempre la possibilità di pagare il depuratore a rate. «Grazie a Micro Finance agenzia in attività finanziaria di Cofidis, infatti, siamo riusciti a raggiungere un numero maggiore di clienti» conclude Malara. Da notare che, non a caso, Virtus Italia è l’impresa del comparto con le migliori recensioni nelle regioni in cui opera.