Economia della Conoscenza

Zurigo, arte e dolci evasioni natalizie

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di Carmen Rolle

Finanza certo. Ma anche ICT, Life Sciences, Cleantech, economia creativa, turismo. Sono tanti i settori che concorrono a creare il benessere di Zurigo. La città più grande della Svizzera ne è anche il motore economico: la regione metropolitana di Zurigo rappresenta un quinto dell’intero valore aggiunto e dei posti di lavoro nel Paese.

Ma niente monotonia: qui si contano oltre 100 gallerie e 50 musei all’avanguardia. È un cuore artistico alternativo che ha radici passate: ad aprile è stato riaperto dopo rinnovi il Cabaret Voltaire, dove nel 1916 è nato il Dadaismo. Oggi è sala espositiva, sede di dibattiti, bar.

Risale allo scorso anno l’estensione firmata dall’architetto David Chipperfield della Kunsthaus, una struttura dal chiaro volume geometrico che fornisce nuovo spazio alle straordinarie collezioni del museo e che da sola vale il viaggio (kunsthaus.ch).

Riaperta sempre lo scorso anno dopo lunghi restauri la Tonhalle Zürich: inaugurata nel 1895 da Johannes Brahms, vanta un’acustica tra le migliori al mondo. Mentre a Zurich-West le fabbriche e i cantieri sono stati da tempo riconvertiti in gallerie d’arte, teatri, ristoranti, atelier e musei, come la Kunsthalle e il Museo Migros di arte contemporanea.

La creatività investe anche il periodo natalizio, il più amato dagli italiani: nel dicembre 2019 i pernottamenti dall’Italia hanno superato quelli di agosto.

Zürich Tourismus ha buone previsioni anche per questo dicembre, un anno che ha decisamente superato i numeri prepandemia.

È tutta d’autore l’iniziativa Hotel Noël: dieci artisti sono chiamati a decorare con le loro opere una camera di dieci hotel cittadini (fino al 26 dicembre, noelzurich.com/it). Il tema è The Christmas Paradox: le camere diventano una piattaforma estetica per evidenziare le contraddizioni del Natale. Tra gli artisti spiccano nomi importanti del settore. Come il pittore e autore di installazioni Ingo Giezendanner, che al Pop Up Hotel Krone Zurich allestisce un grande oggetto di carta con finestrelle simili a quelle di un calendario dell’Avvento. O l’artista multimediale residente a New York Olaf Breuning, che porta i suoi disegni assurdi all’Hotel Rössli, e Madame Tricot, nota per le sue creazioni lavorate a maglia, che approfondisce le origini celtiche della parola Noël alla Guesthouse Kalkbreite. Non mancano i giovani talenti come Luca Süss: al B2 Boutique Hotel + Spa dà vita a un presunto mondo di pace nel conflitto tra naturale e artificiale.

La festa è in tutta la città. Lucy, i 12mila cristalli con lampadine LED colorate, illuminano un chilometro della Bahnhofstrasse, la via delle grandi marche. È vicino il mercatino natalizio della Werdmühleplatz con il Singing Christmas Tree, alto palco a forma di albero di Natale dove i cori sfoggiano il loro miglior repertorio natalizio. Al Christkindlimarkt, nella stazione ferroviaria, l’albero alto 15 metri decorato da migliaia di cristalli Swarovski sovrasta 150 bancarelle che ne fanno uno dei mercatini natalizi coperti più grandi d’Europa.

Il Wintergarten di Frau Gerolds a Zurich-West, sotto la torre di container di Freitag, è tanto amato da tenere le decorazioni per tutto l’inverno. Non è un caso isolato. A Zurigo è facile trovare attività tipicamente invernali. Qualche esempio? Si sale in cremagliera all’Hotel The Dolder Grand per lanciarsi in piroette sulla pista di pattinaggio immersa nel bosco. E quando nevica l’Uetliberg, il monte cittadino, regala il divertimento di una discesa in slittino.

Dormire e mangiare

Hotel Seidenhof

È la novità dell’hôtellerie, riaperto lo scorso marzo vicino la Bahnhofstrasse. La ristrutturazione dell’edificio del 1902 unisce design a elementi Art Deco e a dettagli che ricordano il periodo in cui Zurigo era il cuore del commercio della seta.

✉ Sihlstrasse 9

☎ +41.442287500

hotelseidenhof.com

25hours Langstrasse

Hotel di design di nuova generazione, è l’emblema della trasformazione dell’ex quartiere a luci rosse. Bar frequentato e camere ai piani alti con vista sui dintorni di Zurigo

✉  Langstrasse 150

☎ 0041.445765000

25hours-hotels.com

HILTL

Zurigo vanta il primo ristorante vegetariano del mondo, aperto nel 1898 con il nome del suo fondatore, Ambrosius Hiltl. Oggi è gestito dalla quarta generazione della famiglia. Ristorante à la carte e Hiltl Buffet per scegliere tra oltre cento prelibatezze fatte in casa.

✉  Sihlstrasse 28

☎ +41.442277000

hiltl.ch

LUX Restaurant & Bar

Aperto lo scorso anno nell’edificio della Kongresshaus e della famosa Tonhalle. Terrazza con vista che spazia dal Lago di Zurigo alle Alpi. Elegante come la cucina che usa ingredienti freschi di produttori locali. Al bar champagne, spumanti svizzeri, 250 etichette di cui molte di viticoltori zurighesi.

✉  Claridenstrasse 3

☎ +41.442063640

lux-zurich.ch