I furbetti Usa: tre lavori con Zoom e ChatGPT
Tra riunioni a schermo spento e ChatGPT per riempire documenti e relazioni, negli Usa sta nascendo una nuova categoria di lavoratori “furbi”.
di Antonio Dini
Altro che “silent quitting”. Tra riunioni via Zoom a schermo sempre spento e ChatGPT per riempire (male) documenti e relazioni, negli Usa sta nascendo una nuova categoria di lavoratori “furbi”. Sono quelli che, sfruttando il lockdown e lo smart working, si fanno assumere a tempo indeterminato da due o tre datori di lavoro contemporaneamente.
In Italia è vietato, ma negli Usa questa forma di doppio o triplo lavoro è legalmente possibile.
Lo ha scoperto il Wall Street Journal intervistando una dozzina di anonimi colletti bianchi che dicono di aver raddoppiato o triplicato il loro stipendio facendo in gran segreto almeno due lavori a tempo pieno da remoto, senza pudore o vergogna «per aver approfittato di un sistema che ritengono si sia approfittato di loro».
Il trucco? «Fare quanto basta per non essere licenziati». Viva la mediocrità, dunque: non bisogna proporsi mai, è fondamentale eseguire i compiti con una qualità appena sufficiente, usare ChatGPT per riempire i documenti di lavoro più velocemente e un po’ a caso. Non si fa carriera, ma la somma di due o tre stipendi base supera un buon impiegato che dà il massimo tutti i giorni. E se si viene licenziati, restano gli altri due lavori.